Snam convoca gli azionisti. Utile netto a 1238 mld, cedola a 0,25

E’ fissata per i 27 aprile prossimo il Cda di Snam durante il quale  sotto la presidenza di Lorenzo Bini Smaghi, si provvedere all’approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015, l’attribuzione dell’utile di esercizio e la distribuzione del dividendo, la delibera a titolo consultivo sulla sezione della relazione sulla remunerazione di cui al terzo comma dell’art. 123-ter del TUF, il rinnovo degli organi sociali, il cui mandato si conclude con l’approvazione del Bilancio 2015.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre confermato Georgeson quale soggetto designato dalla società – ai sensi dell’art. 135-undecies del TUF – cui gli azionisti potranno conferire, senza alcun onere a loro carico, delega per la partecipazione all’Assemblea.

La relazione finanziaria annuale 2015 e le relazioni sulle materie all’ordine del giorno dell’Assemblea Ordinaria saranno pubblicate entro i termini di legge.

Contestualmente alla relazione finanziaria annuale 2015, verranno messi a disposizione la relazione sulla remunerazione 2016, il report sulla responsabilità sociale 2015, la relazione sul Governo societario e gli assetti proprietari 2015 che comprende le informazioni previste dalle disposizioni del codice di autodisciplina approvato dal comitato per la corporate governance cui Snam aderisce.

Il bilancio approvato ieri e presentato agli azionisti il 27 prevedeun utile netto di 1.238 milioni di euro. Il Consiglio ha inoltre deliberato di proporre all’Assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,25 euro per azione.
Highlight finanziari
 Ricavi totali: 3.649 milioni di euro (+2,3%)
 Utile operativo adjusted (EBIT adjusted): 1.990 milioni di euro (+0,9%)
 Utile netto: 1.238 milioni di euro (+3,3%)
 Utile netto adjusted: 1.209 milioni di euro (+12,2%)
 Flusso di cassa netto da attività operativa: +2.054 milioni di euro
 Investimenti tecnici: 1.272 milioni di euro
Highlight operativi
 Gas immesso nella rete di trasporto: 67,25 miliardi di metri cubi (+8,0%)
 Numero di contatori attivi: 6,526 milioni (+1,8%)
 Capacità disponibile di stoccaggio: 11,5 miliardi di metri cubi (+0,9%), interamente conferita
nell’anno termico 2015-2016
Fatti di rilievo
 Acquisito in data 17 dicembre 2015 il 20% di Trans Adriatic Pipeline AG (TAP), a fronte di
un esborso complessivo di 208 milioni di euro
 Avvio di uno studio di fattibilità su una possibile operazione di riorganizzazione
industriale e societaria per la separazione di Italgas da Snam, che potrebbe realizzarsi
attraverso la scissione parziale e proporzionale di Snam avente a oggetto, in tutto o in
parte, la partecipazione in Italgas
 Conseguente variazione calendario finanziario: approvazione del Piano Strategico 2016-
2019 e Strategy Presentation prevista entro luglio 2016 anziché rispettivamente i
prossimi 29 e 30 marzo

Secondo Carlo Malacarne, ceo di Snam “I risultati raggiunti nel 2015 confermano la solidità della nostra strategia di crescita per un sistemainfrastrutturale sempre più efficiente e interconnesso, in grado di generare ulteriori benefici per il Paese.L’utile operativo si conferma intorno ai 2 miliardi di euro, mentre l’utile netto adjusted si attesta a circa1,2 miliardi di euro, in crescita del 12% rispetto al 2014.
Anche quest’anno abbiamo proseguito con successo il percorso illustrato nel Piano Strategico,
potenziando le infrastrutture gas italiane e sviluppando progetti al servizio sia dell’integrazione delle reti
europee sia della diversificazione degli approvvigionamenti, attraverso investimenti tecnici per circa 1,3
miliardi di euro e l’acquisizione della partecipazione in TAP. Il cash flow generato dall’attività operativa ha consentito di finanziare la crescita e i dividendi distribuitiagli azionisti, mantenendo un indebitamento finanziario netto inferiore a 13,8 miliardi di euro. Questi risultati, uniti a una solida struttura patrimoniale, ci consentono di confermare l’attuale politica didividendo e di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di competenza2015 pari a 0,25 euro per azione, in linea con quello del 2014”.

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