SNA verso il congresso straordinario. Demozzi: Gli iscritti devono esprimersi su Fondo pensioni, Ania e CCNL

20100922 - Claudio DemozziL’esecutivo nazionale dello SNA, Sindacato nazionale Agenti, presieduto da Claudio Demozzi, ha deliberato un congresso straordinario per fine luglio, per poter ripresentare la propria candidatura con l’obiettivo di rilanciare la sua linea politica e affrontare i nodi cruciali relativi al riequilibrio del bilancio prospettico del Fondo Pensione Agenti, il rinnovo dell’Accordo Nazionale Agenti e il CCNL dei dipendenti di agenzia.
Il presidente con il sostegno dell’esecutivo nazionale, intende chiedere agli iscritti un passaggio congressuale che rafforzi il ruolo e la rappresentatività dell’associazione di categoria degli agenti di assicurazione italiani. L’occasione è il congresso straordinario che l’esecutivo ha deliberato di convocare per la fine di luglio, nel corso del quale Demozzi ripresenterà la propria candidatura alla guida del Sindacato maggiormente rappresentativo degli agenti assicurativi, con una squadra di esecutivo parzialmente rinnovata, rilanciando la sua linea politica per poter affrontare, con il necessario supporto della base, le attuali difficili sfide per la tutela della categoria.

“Negli ultimi due anni e mezzo SNA ha ottenuto risultati storici, che hanno contribuito a ridisegnare le regole della distribuzione assicurativa in Italia, con effetti benefici non solo per gli agenti, ma per l’intero mercato, grazie a una maggiore concorrenza, e vantaggi per i consumatori”, ha detto illustrando le ragioni dell’importante verifica, il presidente Demozzi. “Provvedimenti come la legge Fioroni-Vicari (Legge n. 221/2012), che ha introdotto la libertà di collaborazione tra agenti di assicurazione e il recente provvedimento dell’Antitrust, che vincola le imprese di assicurazione a rimuovere dai mandati di agenzia e dagli accordi integrativi aziendali ogni clausola che possa limitare l’esercizio del plurimandato, sono una realtà soprattutto grazie alla tenacia e alla convinzione con le  quali la squadra dirigente del sindacato ha svolto il proprio ruolo. Le importanti questioni ancora irrisolte come il riequilibrio del bilancio prospettico del Fondo Pensione Agenti, la trattativa con l’Ania per il rinnovo dell’Accordo Nazionale Agenti, il CCNL dei dipendenti di agenzia, sono di rilevanza tale da richiedere che gli iscritti si esprimano, attraverso il voto congressuale, sulla conferma della linea politica proposta, su questi temi, dall’esecutivo nazionale”.

Il Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione (Sna), fondato nel 1919 come Associazione Nazionale Agenti (Ana), assume l’attuale denominazione nel 1973 e conta oggi oltre 7 mila iscritti su circa 23 mila agenti di assicurazione operanti in Italia. Composto da 117 Sezioni provinciali e 58 Associazioni aziendali, è in Italia l’organizzazione maggiormente rappresentativa degli agenti di assicurazione e da tempo ha dato vita alla Federazione Unitaria con Unapass, con l’obiettivo di realizzare un soggetto politico unitario. Rappresenta la categoria in tutti gli enti e organismi, nazionali e internazionali, dove si trattano problemi che interessano direttamente o indirettamente gli agenti di assicurazione e, più in generale, il settore assicurativo. E’ membro del consiglio direttivo del Bipar (Bureau International des Producteurs d’Assurance et de Réassurance), la confederazione che rappresenta gli intermediari di assicurazione del mondo presso i governi nazionali e gli organismi sovranazionali (Cee, Onu, Efta, Ocse, Gatt, ecc.). Dal 1990 il sindacato è affiliato alla Confederazione Generale Italiana del Commercio, del Turismo e dei Servizi (Confcommercio), nell’ambito del Comitato Nazionale Servizi e partecipa alle Commissioni provinciali in seno alle Camere di commercio.

 

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