Ripresa Nord Est: DHL apre nuovo hub a Venezia

A conferma di quanto l’export del Triveneto sia in ripresa (rappresenti ben l’11% del totale export extra UE italiano), la movimentazione delle merci dell’aeroporto di Venezia è cresciuta del 16,37%. Per questo DHL ha deciso di aprire a Quarto D’Altino (Ve) un nuovo magazzino di 4.850 metri quadri per la gestione dell’import-export della Regione.

Complice di una rinnovata importanza dell’aeroporto Marco Polo di Venezia, che da gennaio ad agosto ha visto la movimentazione di oltre 28 mila tonnellate di merci, in aumento del 16,37% rispetto allo stesso periodo del 2015, DHL Global Forwarding rafforza la sua presenza nel Nord Italia aprendo un nuovo centro logistico a Quarto D’Altino. “Siamo sempre stati un’azienda che cerca di seguire il cambiamento soprattutto se legato alle esigenze dei nostri clienti”, ha sottolineato Mario Zini, ceo DHL Global Forwarding Italy. “Questo nuovo centro vuole esserne un segnale sia in termini di innovazione tecnologica e ampio portafoglio di servizi che da Quarto possiamo offrire, sia per come cerchiamo di seguire le esigenze che questa area di eccellenza imprenditoriale sta dimostrando attraverso i volumi che muove in Export ed Import a livello globale”.
Il nuovo centro DHL Global Forwarding è operativo da oggi, 17 ottobre 2016, con 20 dipendenti e 4850 metri quadri di magazzino. La nuova apertura risponde ad una rinnovata esigenza del territorio veneto, snodo sempre più importante nell’economia e nell’import-export del Nord Italia. Il nuovo magazzino di 4.850 mq è dotato di avanzate expertise di DHL, in grado di portare le eccellenze del made in Italy in Europa e nel mondo. 3.500 metri quadri sono destinati alla pura logisitica di pick & pack, di cui 2.350 a temperatura controllata 18 – 20° per il food e cosmetici. I restanti 1.350 metri quadri sono invece magazzino di transito per le normali attività di spedizione merce ma anch’essi dotati di cella frigo dedicata.

SEI MILIARDI DI EXPORT SOLO VERSO GLI USA

Il nuovo centro sarà dotato di attrezzatura per consolidamento delle merci per il trasporto via aerea e fungerà da Hub per il Groupage via mare soprattutto dal Far East. La finalità è di servire le aziende della regione rafforzando la capacità su diverse rotte strategiche in linea con l’andamento dell’export veneto, tra cui Stati Uniti, Cina, Hong Kong e Sud Africa. L’attrattiva turistica di una città come Venezia – i passeggeri che atterrano nell’aeroporto veneziano sono aumentati del 9,59% rispetto al 2015 – ha portato all’arrivo di nuove compagnie aeree sull’aeroporto e di conseguenza un equivalente crescita dello spazio cargo: atterrano quotidianamente a Marco Polo Quatar, Ethiad (grazie ad Alitalia) ed Emirates, con voli intercontinentali verso importanti snodi aeroportuali quali Dubai, Abu Dhabi e Doha. Questo dà la possibilità all’export del Triveneto di raggiungere il resto del mondo dal proprio scalo più importante senza dipendere da altri aeroporti italiani fino ad ora più connessi: l’export del Triveneto rappresenta infatti ben l’11% del totale export extra UE dell’Italia. Tra le destinazioni più importanti, gli Stati Uniti, con oltre 6 miliardi di euro di export nel 2015, in aumento del 16,28% rispetto all’anno precedente, e oltre 8 milioni di tonnellate di merci movimentate nei primi otto mesi del 2016 dallo stesso aeroporto, il 36,9% del totale; seguono Cina e Hong Kong, con oltre 1 miliardo di euro ciascuna nel 2015, anche se in leggera flessione rispetto all’anno precedente, rappresentano comunque rispettivamente il 5,2% e il 6,2% delle tonnellate di merci della prima metà del 2016. Significativi aumenti rispetto al 2014 nell’export verso Messico (+30,8%), Sud Africa (+30,5%) e Corea del Sud (+19,8%).

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