Presentata la nona edizione di BTO. A Firenze dal 30 novembre

E’ “Why!” con un punto esclamativo al posto di un punto di domanda il tema della nuova edizione di BTO – Buy Tourism Online, l’evento di riferimento dedicato al rapporto tra Travel & Innovation, che torna alla Fortezza da Basso di Firenze il 30 novembre e 1° dicembre 2016.

Dopo un 2015 che ha registrato 10.000 presenze in due giorni, 149 eventi, 250 speaker, 400 giornalisti/blogger accreditati e 59 espositori, la conferenza si appresta ad affrontare la propria ‘prova del nove’. BTO è arrivata alla sua nona edizione: nel corso di questi anni si è consolidato come un appuntamento irrinunciabile per gli operatori del settore, fornendo strumenti per decodificare i cambiamenti in atto nel mondo del turismo e tracciare risposte ai nuovi scenari. L’edizione 2016 punta a superare la logica dei come per indagare sui perché. Ecco quindi il tema “Why!” perché scegliere è cosa diversa dal comprare. E si sceglie davvero quando l’acquisto di un viaggio è spinto da motivazioni che vanno al di là della pura logica di transazione economica. Nel mercato del turismo c’è ancora spazio per tornare a parlare di qualità, di scelta, di relazione, di fedeltà, di strategie, di storie. Superando, quindi, la logica dei come, BTO 2016 indagherà sui perché, immaginando vite anziché posti letto, e invitando tutti i partecipanti – dai relatori al pubblico – a riflettere sul perché individui, famiglie, gruppi, scolaresche, coppie, scelgono di viaggiare alla ricerca di nuovi percorsi ed emozioni. Nel frattempo, a poco più di un mese dall’inizio della manifestazione, il numero degli espositori che hanno confermato la loro presenza registra un +15% rispetto al 2015, con un raddoppio di quelli internazionali. E ad oggi sono più di quindici le Governance delle Destinazioni che saranno presenti con il proprio spazio espositivo, contribuendo al palinsesto scientifico e facilitando la presenza degli operatori dei propri territori.

LA MAIN HALL RADDOPPIA E PARLA INGLESE

Non mancheranno le novità, prima fra tutte il raddoppio della Main Hall, che quest’anno darà spazio a una sezione totalmente in lingua inglese con molti ospiti di rilievo mondiale, tra i quali: Glenn Fogel di The Priceline Group che, intervistato da Philip Wolf, affronterà il tema “WHY we are leading the market”; Adrian Hands di TripAdvisor che spiegherà “WHY we became the world’s biggest travel site”; Kenny Jacobs di Ryanair con Martin Cowen di Tnooz si soffermerà su “WHY Ryanair is not only a low cost carrier”; Mark Levy di Airbnb illustrerà la prospettiva dell’azienda in “WHY we think we changed the world of hospitality”; Fernando Ramiro di Amadeus dimostrerà “WHY business travel is still alive”; Giovanna Manzi di Best Western, Brian McCabe di JDB Hotels e Renzo Iorio di Accor, si addentreranno in “WHY should we still need or not a soft brand”; Peter Verhoeven di Booking.com descriverà “WHY we plan to be the most advanced travel company”; Christopher Nurko, Global Chairman di Futurebrand condividerà la sua vision sul brand Italia in “WHY Italy digital brand is there to stay”; lo scrittore Riccardo Staglianò con Fabio Lazzerini di Emirates, Marco Savini di Big Rock e Javier Delgado Muerza di Google chiuderanno le due giornate di conferenze nella Main Hall internazionale esplorando “WHY a machine will take your place”.

ANTICIPAZIONI DELLA MAIN HALL ITALIANA E FOCUS HALL 
Altrettanto stimolante il programma della Main Hall italiana e delle sette Focus Hall con contributi che affronteranno vari argomenti: dall’industria video-ludica, analizzata come nuova leva del marketing territoriale, alla “Rigenerazione urbana”, affrontata in chiave di attrattività turistica (un esempio: il recupero di stazioni ferroviarie dismesse, case cantoniere, caserme, fari ecc…); dall’etica come indice reputazionale di chi fa impresa turistica al nuovo ruolo dei GAL; riflettori puntati sulla Musica, mercato ad alto tasso innovativo che diventa, anno dopo anno, sempre più un modello per l’industria del Travel. Si parlerà anche di strategie future di rilancio dell’ ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo con Roberta Milano e Gianni Bastianelli. Da non perdere lo speciale focus dedicato alla Germania con un programma di incontri in cui saranno analizzati i modelli di governance, il tipo di distribuzione che in Germania viene riservata alla destinazione Italia e il modello di racconto che accompagna la promozione del Belpaese. Si parlerà, poi, di modelli di business dell’home sharing con due colossi mondiali come Homeaway e Airbnb. Da segnalare il panel dedicato alla digitalizzazione delle Pmi con i ragazzi di Eccellenze in digitale, il progetto di Camera di Commercio di Firenze in collaborazione con Google Italia.

Nel corso della seconda giornata di BTO 2016 verrà decretata la startup vincitrice del contest Startup Italian Open (www.startupitalianopen.com), il primo torneo dedicato esclusivamente alle startup del settore travel, che a maggio del 2017 volerà ad Amsterdam alla conferenza internazionale Phocuswright Europe. Startup Italian Open è un progetto promosso e supportato da Fondazione Sistema Toscana e PromoFirenze con l’obiettivo di contribuire a far emergere le eccellenze tecnologiche, di innovazione dei servizi e dei prodotti in ambito turismo e viaggi. Phocuswright Europe è Main Sponsor del torneo che vede la collaborazione di Travel Appeal.

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