Mediocredito Italiano si rafforza con Sanpaolo leasing
28 miliardi per le Pmi

www_mediocreditoitaliano_com_scriptWeb20_vetrina_mediocredito_home_jsp_bigRiorganizzato nel 2008 con la specializzazione nel credito a medio-lungo termine alle piccole e medie imprese, Mediocredito Italiano è stato rafforzato attraverso l’incorporazione delle attività di leasing del Gruppo Intesa Sanpaolo (Leasint, Centro Leasing e il ramo leasing di Neos Finance) con una riorganizzazione che punta a sostenere il settore produttivo italiano attraverso nuovi strumenti. E’ stata perfezionata anche l’acquisizione da parte di Mediocredito Italiano – presieduto da Roberto Mazzotta – dell’intera partecipazione al capitale sociale di Agriventure S.p.A., la struttura dedicata all’agroindustria, detenuta prima da Intesa Sanpaolo e Banca CR Firenze. Il nuovo Polo per la Finanza d’Impresa del gruppo Intesa Sanpaolo – guidato dal ceo Carlo Messina – servirà oltre 80.000 clienti, con un volume di impieghi superiore a 37 miliardi di euro, di cui 28 miliardi erogati alle Pmi. Si tratta di una risposta di Mediocredito Italiano ai bisogni delle imprese come la crescita dimensionale per raggiungere massa critica, lo sfruttamento delle filiere, gli investimenti in innovazione e per l’internazionalizzazione, l’ottimizzazione della struttura finanziaria per crescere in Italia e all’estero.

Il Polo per la finanza d’impresa poggerà su tre pilastri: un’ offerta commerciale completa e integrata per gli investimenti strategici e di crescita, la specializzazione settoriale nell’approccio al cliente, integrazione con la rete territoriale del Gruppo Intesa Sanpaolo. L’attività di Mediocredito Italiano, che condivide il modello di servizio della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo di cui è parte, si articolerà in tre principali filoni che propongono soluzioni commerciali mirate:

Consulenza/advisory: la novità è la consulenza agli imprenditori per la finanza d’impresa, operazioni di finanza straordinaria (fusioni e acquisizioni, quotazioni azionarie ed emissioni obbligazionarie con Banca IMI); ottimizzazione del passivo; internazionalizzazione; aggregazione in Reti d’Impresa; approccio settoriale (es. agroalimentare). A regime, sono previsti 80 specialisti di finanza d’impresa sul territorio.

Finanziamento specialistico e credito agevolato: finanziamenti settoriali, alla Ricerca e innovazione, con provvista finanziaria specifica, finanziamenti agevolati, finanziamenti e cofinanziamenti con Enti Pubblici Territoriali e strumenti agevolativi europei.

Leasing: immobiliare, strumentale, veicoli, aeronavale, impianti di produzione di energia, marchi e opere d’arte. Per l’intero Gruppo Intesa Sanpaolo Mediocredito Italiano gestirà gli interventi di finanza agevolata e il finanziamento alla ricerca e innovazione anche grazie ad accordi con associazioni di categoria, associazioni imprenditoriali e altri partner che offrono servizi di consulenza a clienti e imprese del

I settori di specializzazione su cui Mediocredito Italiano si focalizzerà inizialmente sono questi: alimentare & agribusiness, elettronica, energia, grande distribuzione, infrastrutture, lusso & moda, materiali e beni di consumo, meccanica, media & entertainment, sanità e farmaceutica, sistema casa, turismo. Con l’inclusione del polo del leasing e di Agriventure nel nuovo Mediocredito Italiano guidato dal neo-direttore generale Andrea Bressani, il Gruppo compie un passaggio nel processo di semplificazione delle strutture operative della Banca dei Territori. 

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