Maurizio Casasco si conferma presidente nazionale Confapi

Maurizio Casasco è stato confermato presidente nazionale Confapi la Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria Privata che raccoglie oltre 83 mila piccole e medie industrie private italiane.

Per Casasco, “se da un lato la Commissione UE ha bocciato la manovra italiana, noi rilanciamo non più con la semplice proposta di un ministero per le Pmi, ma con la costituzione di un vero e proprio organismo di riferimento delle piccole e medie industrie private. Bene o male che sia, è un fatto oggi che il nostro futuro si decida a Bruxelles. L’Italia è un contribuente netto dell’UE ed è necessario che le risorse tornino in Italia a beneficio diretto del sistema produttivo, senza mediazione politica”.

“Da troppo tempo il total tax rate – ha sottolineato Casasco – ovverosia il carico fiscale complessivo sui profitti d’impresa, supera la quota immorale del 65%. Un Paese che fa pagare a chi lavora 70 su 100 e che, invece, dà a chi non lavora 80 su 100 si commenta da solo. Occorre creare nuove opportunità di lavoro soprattutto per i nostri giovani, perché la crescita la crea il lavoro e il lavoro lo crea l’industria, sempre che questa sia liberata dalla burocrazia e dagli effetti del cuneo fiscale. Penso a un grande ‘Laboratorio d’impresa’ a livello nazionale, in cui tutti noi imprenditori possiamo condividere il nostro bagaglio di nozioni e di esperienze e trasmetterlo a tutti quei giovani che vogliano aggredire il futuro creando nuove imprese. Se le imprese ‘gazzelle’, cioè quelle giovani a forte crescita, rappresentano solo lo 0,2% delle imprese manifatturiere e solo lo 0,4% di quelle del settore servizi è perché in Italia è andato in scena un colossale fallimento: la mancata modernizzazione, il mancato snellimento della macchina burocratica e amministrativa, la mancata rivoluzione fiscale”.

Bresciano d’adozione, Maurizio Casasco è nato a Rivanazzano Terme (Pv) nel 1954. Laureato in medicina e specializzato in medicina dello sport, ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali. Attualmente, oltre ad essere presidente ed amministratore delegato di un’azienda bresciana operante nel settore della diagnostica strumentale, è primo vicepresidente europeo Ceapme (Confederazione europea della piccola e media industria). Ricopre la carica di presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana e di quella Europea ed è membro del Consiglio nazionale del Coni, consigliere indipendente della Lega Calcio A, consigliere dell’Ispi e membro del consiglio di amministrazione dell’Università di Roma “Foro Italico”. Guida Confapi dal 2012.

Share
Top