Marcello Poli presidente della centrale d’acquisto ESD

Marcello Poli_6_BISLa centrale d’acquisto ESD Italia, che ha come soci le catene distributive Selex, Acqua&Sapone, Agorà Network e Sun, ha un nuovo presidente: Marcello Poli.
Poli, 55 anni, trentino, contitolare dell’azienda di famiglia, è presidente della capogruppo F.lli Poli SpA e Ad delle società operative Seven, Supermercati Poli, Billig, e consigliere d’amministrazione di Agorà Network ScarlIl nuovo presidente è stato eletto insieme ai due vice presidenti: Dario Brendolan (presidente Gruppo Selex e contitolare di Maxi Di di Belfiore, Vr) e Sergio Reale (Reale Commerciale di NapoliAcqua&Sapone).

Con un fatturato previsto 2013 di ESD Italia di 15,25 miliardi di euro e una quota di mercato del 16,3%, ESD Italia è al secondo posto tra le centrali di acquisto nazionali (largo consumo confezionato iper + super+ superette + drug, fonte IRI). La rete distributiva complessiva dei 4 soci di ESD Italia è di 4.841 punti di vendita, presenti su tutto il territorio nazionale. Dal 2001, anno della sua costituzione, a oggi, la centrale ESD Italia è cresciuta costantemente. Anche in questi primi mesi dell’anno, nonostante le difficoltà del mercato, ha registrato un incremento delle vendite del + 3,6%. Il suo indirizzo strategico, orientato a ottenere importanti economie di scala da riversare ai consumatori e il modello di negoziazione trasparente e condiviso da tutti i partner, sono stati i fattori di successo della coalizione.

“Accolgo con riconoscenza nei confronti dei soci la mia nomina a presidente di ESD Italia”, ha dichiarato Marcello Poli, “mi aspetta un compito molto impegnativo, consapevole di succedere a una persona di grande esperienza, capacità e carisma come Riccardo Francioni, in un momento economico e sociale così difficile per il nostro Paese. Mi aiuta la forza del gruppo, unione di imprese regionali che rappresentano il meglio tra i distributori indipendenti italiani, imprese sane, che crescono e garantiscono occupazione e ricadute positive sui territori di vocazione”.

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