Logistica automotive: Gefco prosegue la sua marcia
Quattro mld nel 2013 (+11%) e un profitto netto di 57 mln

Camion_GEFCO_-1_01“Nonostante le difficoltà causate dalla situazione economica in Europa, i nostri risultati del 2013 dimostrano come i nostri clienti abbiano riconosciuto le nostre capacità nell’ottimizzare la catena logistica”. “Risultati che testimoniano la solidità finanziaria del gruppo e  la giusta strategia di diversificazione geografica e settoriale adottata”, commenta Luc Nadal, presidente dell’executive board Gefco, operatore globale nella logistica industriale e leader europeo nella logistica automotive, durante la presentazione dei risultati del 2013.  Anno in cui Gefco ha registrato un fatturato di quattro miliardi di euro, con una crescita dell’11% rispetto al 2012. Il reddito operativo lordo si attesta sui 95.5 milioni di euro, con un profitto al netto delle tasse pari a 57 milioni di euro, con un incremento del 28%.

Quello del 2013 è il miglior risultato di sempre nella storia della società sin dalla sua fondazione nel 1949. Secondo il manager i motivi di questa crescita vanno soprattutto ricercati nell’incremento delle attività in Europa centrale e occidentale, nonché nel Sud America, mentre nel resto del mondo i risultati sono rimasti pressoché invariati. Risultati che confermano il modello di business “asset-light” adottato è quello vincente e sottolineano l’efficienza della struttura a costi flessibili.

Gefco  – www.gefco.net –  è anche il primo logistics provider in Europa per la logistica dei veicoli finiti (FVL). Il 2013 è stato un anno di grandi cambiamenti dopo la vendita del 75% del suo capitale a JSC Russian Railways group (RZD) da parte di PSA Peugeot Citroën, ma con il mantenimento da parte di Gefco dell’esclusiva nella fornitura di servizi logistici per PSA nel mondo. La partnership con il gruppo RZD garantisce alla società una alleanza strategica a lungo termine e nuove opportunità di crescita sia in Russia che nei paesi che fanno parte del Commonwealth degli stati indipendenti. Ne consegue un accesso privilegiato ai produttori Russi e internazionali più importanti che operano in questi mercati, ed è in grado di supportarli nell’ottimizzazione della catena logistica, migliorando la loro produttività.

La partnership con RZD ha fornito a Gefco anche un altro importante driver di crescita: lo sviluppo di collegamenti commerciali fra l’Asia, la Russia e l’Europa attraverso la rete ferroviaria. Per accelerare la propria crescita nella regione, la società ha riorganizzato la propria struttura creando un’area geografica dedicata e riunendo a Mosca un team di 50 esperti logistici, già operativi. Con questa operazione la società è ora in grado di portare la propria competenza e la propria gamma di servizi nel mercato russo a favore delle attività commerciali del paese

Inoltre il 2013 ha visto anche l’inizio del contratto di sette anni con General Motors (GM) con il quale Gefco si impegna a gestire e ottimizzare l’intera catena logistica in Europa e Russia. Questo contratto, che riguarda oltre un milione di veicoli all’anno, ha reso la società l’operatore logistico integrato nel settore automotive numero 1 in Europa, nonostante le alterne vicende che hanno colpito questo mercato. Ogni anno il gruppo continua a diversificare la propria clientela. Il fatturato generato dai clienti internazionali più importanti – oltre a PSA Peugeot Citroën – e dalle Pmi, è in aumento costante e si attesta oltre i 2 miliardi di euro registrati nel 2013. Questo fatturato rappresenta oggi il 50% del totale del gruppo, rispetto al 42% del 2012. Oltre ai produttori e distributori di auto, Gefco vanta anche clienti provenienti da numerosi altri settori, in particolare nell’aviazione e nella meccanica industriale “High and Heavy”. Ma non basta.

Nel 2013 la società ha aperto tre nuove filiali, a Dubai, in Messico e in Croazia, sottolineando quindi la sua propensione a supportare i suoi maggiori partner internazionali nel raggiungimento di nuovi successi commerciali. Ad oggi il gruppo presenta un network di 37 filiali (erano 9 nel 1999) completato da una  rete di partner e rappresentanti commerciali, con una presenza complessiva in 150 Paesi. E’ proprio questo network globale che consente al gruppo di gestire i flussi logistici nei paesi in cui opera e di aumentare il potenziale di numerose regioni interessate da una forte crescita economica, come il Sud America, la Cina, l’India, l’Europa centro-orientale, il Medio Oriente e la Russia. Punti di forza grazie ai quali il gruppo intende raggiungere un fatturato di 8 miliardi di euro nel 2020.

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