L’IVR di Boca fa sognare il Sud America

Non si arresta la crescita all’estero della IVR di Boca (Novara), leader nell’idrotermosanitario che cresce a un ritmo del 25% e apre nuovi mercati in Sud America e Medio Oriente.

La vocazione internazionale dell’azienda – un cambio di passo voluto nel 2002, quando il marchio è stato acquisito dal gruppo industriale di Piero Giacomini, con i figli Flavio e Graziano – è assodata.  IVR  piace all’estero perché rappresenta alta qualità e garanzia di efficacia, tanto che l’export ha superato di gran lunga la metà del fatturato. L’azienda oggi esporta, infatti, per il 75% del suo fatturato in oltre 60 Paesi del mondo.Tanto che nel corso del 2016 sono stati aperti nuovi mercati tra cui: Uzbekistan, Turkmenistan, Pakistan e Uruguay.
La crescita internazionale è sostenuta con un piano pluriennale di ricerca e sviluppo sul prodotto, che ha permesso di ampliare il catalogo per soddisfare le richieste dei mercati internazionali in cui l’azienda si è gradualmente introdotta con un approccio tailor-made. Ma non è tutto.
Sono attualmente in corso investimenti per migliorare lo stile e il design degli elementi visibili, “a breve introdurremo una vera innovazione. Stiamo lavorando a una testa termostatica (ovvero la valvola che regola la temperatura del radiatore permettendo un risparmio energetico) completamente diversa da quelle presenti sul mercato, con materiali totalmente nuovi, che hanno richiesto numerosi test ed esperimenti. I nostri sono prodotti molto tecnici, ma la tendenza è ormai, anche per questi componenti, di curare sempre più l’estetica rendendoli veri e propri elementi di stile”, dice Piero Giacomini.

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