Fino al 31 marzo in Lombardia è operativa la misura del Por che incentiva l’accesso delle imprese ad un servizio per la definizione di un Piano di Rilancio aziendale, finalizzato ad analizzare i processi organizzativi, la situazione finanziaria e le strategie di sviluppo (check-up aziendali e business plan).
In particolare i piani di rilancio devono servire a delineare le ipotesi di attività future da attuare per mantenere e sviluppare un’adeguata capacità competitiva (politiche di marketing e investimenti, tagli dei costi, ricapitalizzazione, dismissione del patrimonio, ecc…).
Possono presentare la domanda le piccole e medie imprese attive da almeno 5 anni e con sede operativa in Lombardia.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto di servizi di consulenza presso fornitori accreditati, fino ad un massimo di 15.000 euro per le aziende che hanno un numero compreso tra 10 e 49 dipendenti, e 30.000 euro per le aziende con un numero di addetti fra 50 e 249.
La misura è nata per contribuire ad evitare che le aziende si rendano conto troppo tardi del proprio momentaneo stato di difficoltà, garantendo loro un supporto concreto con una consulenza specializzata che definisca nuove strategie di sviluppo. Non solo.
L’obiettivo è anche di sostenere le aziende che vogliono migliorare la loro capacità competitiva con la predisposizione di un business plan strutturato per affrontare le nuove sfide del mercato.
LA MISURA DEL FRIM START UP E RE-START
Oltre a questa interessante agevolazione, in Lombardia è operativa anche la misura del Frim (Fondo di rotazione per l’imprenditorialità) che sostiene la nascita di nuove imprese e il rilancio di quelle esistenti attraverso un mix di interventi e misure di affiancamento.
Il bando è destinato alle Pmi di tutti i settori con sede operativa in Lombardia, iscritte al registro imprese da non oltre 24 mesi.
È prevista prioritariamente la selezione delle imprese sulla base dell’idea imprenditoriale (Business Plan).
Una volta ottenuta la valutazione positiva del business plan, in base ai criteri di innovazione e sostenibilità economico-finanziaria, le imprese potranno ottenere un finanziamento regionale a medio termine a tasso dello 0,5% per la copertura del loro programma di investimenti e un contributo a fondo perduto per l’acquisizione di servizi di affiancamento erogati dalla rete di soggetti fornitori accreditati.