Intesa Sanpaolo. Con Banca dell’Adriatico cresce
la presenza nelle Marche, Abruzzo e Molise

Palazzo di Residenza_Visione NotturnaCarisap e Banca dell’Adriatico si sono unite per dar vita ad un’unica nuova realtà creditizia che opererà con oltre 260 sportelli lungo la dorsale adriatica nelle regioni Marche, Abruzzo e Molise come unica banca del territorio del Gruppo Intesa Sanpaolo. L’operazione si concretizza attraverso la fusione per incorporazione di Banca dell’Adriatico in Carisap. La nuova realtà che si chiamerà Banca dell’Adriatico, ha sede ad Ascoli Piceno, nel palazzo di corso Mazzini già sede di Carisap. L’evento è stato presentato da Giuseppe Castagna, direttore generale e responsabile della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, e da Adriano Maestri, direttore regionale per Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise di Intesa Sanpaolo, insieme ai nuovi vertici della banca: il presidente Giandomenico Di Sante, il vice presidente Domenico Malavolta e il direttore generale Roberto Dal Mas.

La nuova realtà creditizia ha masse intermediate per 15,8 miliardi di euro, di cui 9,1 miliardi sono le attività finanziarie della clientela e 6,7 miliardi i finanziamenti in corso ad imprese e famiglie. Il patrimonio netto ammonta a 445 milioni. I clienti sono 375.000 di cui oltre 45.000 imprese, attraverso i 267 sportelli diffusi su tutti i territori di operatività, di cui 18 specializzati dedicati alle imprese, con una quota di mercato di oltre il 13% e con 1.840 dipendenti.

Banca dell’Adriatico con 143 sportelli nelle Marche (38 in provincia di Pesaro-Urbino, 24 ad Ancona, 25 a Macerata, 11 a Fermo, 45 ad Ascoli Piceno), 99 filiali in Abruzzo (42 in provincia di Teramo, 22 a Pescara, 19 a Chieti e 16 a L’Aquila), 24 sportelli in Molise (18 in provincia di Campobasso e 6 ad Isernia) e 1 filiale nel Lazio (Rieti) e ha inoltre la direzione generale ad Ascoli e due sedi operative della direzione a Pesaro e Pescara per garantire la miglior attenzione e vicinanza al territorio.

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