Sono 1.087: prima Milano con 333, seguono Brescia (180), Bergamo (107) Monza (87), Varese (80), Lecco e Como (78)
Milano, 11 luglio 2013. Le imprese lombarde scelgono sempre di più di “mettersi in rete”: a maggio 2013 salgono a 277 i contratti (erano 169 a novembre 2012) che coinvolgono 1.087 aziende, un numero quasi raddoppiato in sei mesi che fa della Lombardia la regione leader in Italia con un terzo del totale dei contratti di rete conclusi e il 25% delle imprese nazionali coinvolte. Prima Milano con 333 imprese (+115 in sei mesi, quasi 8% del totale italiano), seguono Brescia (180, +85) e Bergamo (107, +43). Vengono poi Monza che passa da 57 a 87 superando Varese (con 80, erano 59), Como e Lecco, entrambe con 78 (rispettivamente: +47 e +30). Industria, servizi e commercio i settori lombardi più attivi nel fare rete: rappresentano rispettivamente il 51%, il 32% e il 13% del totale delle imprese coinvolte. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Infocamere, a maggio 2013 e a novembre 2012.
Le reti in Italia. Sono 836 i contratti di rete attivi in Italia e 4.343 le imprese coinvolte. Tra le regioni, per numero di aziende, dopo la Lombardia, vengono Emilia Romagna (619, 14,3%), Toscana (562, 12,9%) e Veneto (386, 8,9%).
La rete come opportunità per le microimprese: domani convegno in Camera di commercio. Verrà presentato il Bando “PercorsInrete”, che eroga contributi per le migliori reti di microimprese della provincia, e saranno illustrati gli aspetti giuridici e fiscali dei contratti di rete; ma anche casi di successo in vari settori, dalla riqualificazione energetica ai servizi per le imprese, dal commercio all’artigianato. Il convegno, ad ingresso libero e gratuito, si terrà:
domani, venerdì 12 luglio 2013
dalle ore 10 alle ore 13
Palazzo Affari ai Giureconsulti (www.palazzogiureconsulti.it)
Piazza Mercanti, 2
Sala Parlamentino
“Il progressivo successo delle reti d’impresa è un segnale positivo per la nostra economia ancora in forti difficoltà di crescita – ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di commercio di Milano -. Il sistema delle alleanze permette infatti alle piccole e medie aziende di rafforzarsi. I principali benefici sono di carattere fiscale, amministrativo e finanziario, ma le reti permettono soprattutto di sviluppare una maggiore competitività, di avviare processi innovativi e di crescita in modo congiunto, di condividere e allo stesso tempo tutelare il know-how, di scambiare informazioni e altre risorse per adattarsi alle sfide dei nuovi mercati. Fare rete significa allearsi intorno a progetti di impresa, condividendo strutture, processi, conoscenze e decisioni, senza rinunciare all’autonomia della propria impresa”.