I chiodini di Quercetti scalzano i cinesi
e conquistano gli Usa

CHIODINICinquantaseipercento. Tanto pesa il mercato estero sul fatturato della storica fabbrica di giochi educativi Quercetti & C.www.quercetti.com –  La vocazione all’export è nata insieme all’azienda. Il fondatore Alessandro Quercetti ha cominciato a guardare oltre i confini nazionali appena l’azienda ha avuto dimensioni tali da consentirle di pensare a esportare. Quercetti è fra le poche realtà del settore a poter vantare una produzione 100% Made in Italy. La scelta di restare in Italia è risultata vincente. La sensibilità del pubblico per il made in Italy è forte e anche all’estero è un fiore all’occhiello. Lo dicono i numeri. Il mercato Statunitense dove Quercetti è presente da 35 anni, registra una crescita record. Le vendite in USA a maggio 2013 hanno registrato una crescita del 19% rispetto allo stesso periodo del 2012. Una bel risultato su un mercato come quello Americano dove sembrerebbe impossibile combattere il predominio dei videogame e dei giochi elettronici. Invece il chiodino ci riesce! Sono sempre i chiodini infatti, insieme alle spettacolari piste per biglie della linea Migoga, il prodotto più richiesto dagli americani.

ConfezioneScalzati anche i cinesi

Nella lista degli oltre 50 paesi in cui i prodotti made in Italy della Quercetti vengono esportati uno salta all’occhio: la Cina. Il 90% circa della produzione mondiale di giocattoli proviene dalla Cina. I punti di forza del made in Italy by Quercetti rispetto a un produttore cinese riguardano, oltre ovviamente l’affidabilità e la garanzia di qualità dei prodotti, la possibilità di dilazione dei pagamenti e la rapidità della consegna. Quest’ultimo aspetto soprattutto è un bel vantaggio per le imprese abituate ai 4 o 5 mesi di attesa delle aziende cinesi. Questo permette ai distributori di poter effettuare più acquisti durante l’anno, senza doversi rifornire con grandi quantità con largo anticipo.

Arrivare a Pechino non è stato però affatto facile per l’azienda del chiodino che per farlo deve sottostare a ispezioni che certifichino l’alta qualità dei prodotti, garantendo che vengano realizzati con materiali sicuri e senza l’utilizzo di lavoro minorile. Risultati che testimoniano come il mercato risponda bene alla politica di un’azienda che dal 1950, anno della fondazione, propone un prodotto educativo e qualità.

Share

Lascia un commento

Top