Il 19 giugno 2025 segna l’avvio di una nuova alleanza nel mondo del welfare. Generali Welion, società di welfare integrato del Gruppo Generali, e ItaliAssistenza, leader nell’assistenza domiciliare del Gruppo Zambon, hanno siglato un accordo commerciale. Offriranno un servizio di assistenza domiciliare dedicato alle persone fragili.
Il programma, promosso da Generali Welion è realizzato operativamente da ItaliAssistenza
Il programma si basa su un percorso personalizzato che tiene conto delle condizioni dell’assistito e della disponibilità del caregiver. A guidare ogni fase c’è un Case Manager dedicato, supportato da una rete di professionisti sanitari e socio-assistenziali, attivi sia a domicilio che da remoto. Il servizio parte da uno sportello di ascolto e orientamento, che raccoglie le esigenze del caregiver e della persona assistita. Quindi passa a una valutazione approfondita dello stato di salute, delle abilità funzionali e del contesto familiare. Da qui nasce un piano assistenziale su misura, pensato per migliorare la qualità della vita di chi riceve assistenza e di chi se ne prende cura.
Secondo Francesco Bardelli, Chief Health & Welfare di Generali Italia e CEO di Generali Welion, (nella foto) l’obiettivo è rispondere a un’esigenza crescente. In Italia ci sono 4 milioni di over 65 non autosufficienti, destinati a raddoppiare entro il 2050, mentre i caregiver familiari sono solo 2,8 milioni, per il 75% donne.
Anche Andrea Di Lemma, Direttore Generale di ItaliAssistenza, sottolinea l’innovazione del modello. Un servizio che integra assistenza domiciliare e strumenti digitali, con un unico punto di accesso e un approccio centrato sulla persona e sul suo benessere. Con oltre 180 centri attivi e 40.000 famiglie raggiunte ogni anno, ItaliAssistenza porta in dote una rete capillare, mentre Generali Welion rafforza la propria offerta in ambito salute, che spazia dalla prevenzione alla protezione, fino al welfare aziendale. Una partnership che guarda al futuro della cura, con l’ambizione di rendere l’assistenza più accessibile, umana e sostenibile. Un passo concreto per essere davvero, come dice Generali, “Partner di Vita”.