A Foggia il 1° luglio al via il Forum annuale di Ance

Il Forum Annuale dell’industria delle costruzioni realizzato da Ance: “Costruire il futuro, innovare nella tradizione”, si svolgerà a Foggia il 1 luglio.

“Accenderemo i riflettori sulle grandi sfide del mondo delle costruzioni. Il futuro del settore si giocherà sulla capacità di coniugare l’innovazione con la tradizione. Siamo di fronte a innovazioni di prodotto e di processo e le aziende e le istituzioni devono lavorare assieme per non perdere le opportunità”, dice Gerardo Biancofiore (presidente di Ance Foggia e del comitato estero Pmi Ance).

“Costruire il futuro, innovare nella tradizione”. E’ partendo da questa consapevolezza che Ance Foggia, presieduta da Gerardo Biancofiore, leader nazionale del Comitato estero delle Pmi dell’Ance, promuove la terza edizione del Forum Annuale dell’Industria delle Costruzioni. L’iniziativa, promossa da Ance Foggia con il contributo del gruppo Giovani, si terrà venerdì primo luglio all’Auditorium di Santa Chiara, a partire dalle 15.
“Il Forum sull’industria delle costruzioni”, dice Biancofiore, ha tra le principali finalità quella di aumentare la consapevolezza nelle istituzioni della grande sfida che sta vivendo il comparto. Ci troviamo di fronte a sfide importanti per il settore. In pochi anni sono cambiati i modelli di business e ci sono innovazioni di processo e di prodotto tali da imporre alle aziende grandi cambiamenti. Le nostre aziende saranno in grado di realizzare opere sempre più sostenibili dal punto di vista ambientale e sempre più innovative. Dobbiamo essere tutti pronti per questa sfida. La rivalutazione del patrimonio pubblico e la rigenerazione urbana, ad esempio, rappresenteranno un banco di prova importante per la Politica. Questo significa, da un lato, riqualificare le periferie, vera emergenza sociale dei nostri anni, e dall’altro mettere in campo grandi investimenti sia pubblici che privati”.

In questo scenario il ruolo della Cassa Depositi e Prestiti, che si appresta a stanziare 160 miliardi di euro di cui 3,8 nell’immobiliare, sarà determinante. La Cdp, oltre all’attività di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, punta a contribuire allo sviluppo del mercato immobiliare italiano in qualità di principale operatore del social and affordable housing e realizzando processi di riqualificazione e sviluppo in aree strategiche per il Paese. Investimenti che oggi, con gli strumenti del project financing e della finanza alternativa, le aziende sono pronte a sostenere purché le amministrazioni abbiano visioni chiare sullo sviluppo dei territori di competenza. Le nostre imprese sono pronte e molte già operano all’estero, dove spesso trovano condizioni più favorevoli che in Italia. Le grandi sfide del mondo delle costruzioni saranno affrontate nel dettaglio dal Docente del Politecnico di Milano del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito Alberto Pavan, dal Rettore dell’Università di Savona e principale artefice della smart microgrid del campus della città ligure Federico Delfino, dal direttore generale della Fondazione Enel Carlo Papa, che analizzerà le tendenze e gli scenari di innovazione con particolare riguardo al settore dell’energia elettrica, da Carlo Ratti (Studio Ratti, Torino), inventore, docente e attivista, oltre che architetto e ingegnere, uno dei “50 designer più influenti d’America” secondo la rivista Fast Company, da Aldo Mazzocco (Group Real Estate, Cassa Depositi e Prestiti), top manager di lunga esperienza in società di investimento immobiliare quotate. Concluderà i lavori il senatore e ex Ministro della Repubblica Giulio Tremonti.

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