Questo Natale sarà ricordato come quello che ha visto crescere esponenzialmente il numero di chi ha usato il web per effettuare i propri acquisti. Ma come rispondono le aziende a questa domanda in crescita? Sono preparate? Come funzionano i loro siti? Una nuova ricerca commissionata da Riverbed – www.riverbed.com – evidenzia che il 61% degli utenti ha opinioni negative su un brand se il sito di riferimento è lento o malfunzionante. L’indagine relativa agli acquisti online nel periodo natalizio rileva che il 45% degli Europei dedicherà ancora più tempo allo shopping sul Web rispetto allo scorso anno. Ma con molta cautela. Lo scopo della ricerca, che ha coinvolto 2.700 Europei, è quello di verificare la metodologia di acquisto dei regali di Natale e raccogliere le impressioni degli utenti relative alla disponibilità e capacità dei siti di sostenere la crescita della domanda. Oltre il 55% preferisce decisamente affidarsi allo shopping online e ogni utente dedicherà una media di 42 minuti ogni giorno agli acquisti nel periodo che precede Natale.
Il 61% degli intervistati ha affermato che, nel caso in cui il sito di un’azienda dovesse essere poco performante, svilupperà un’opinione negativa sul brand stesso, mentre il 69% ha ammesso di sentirsi poco a suo agio a effettuare pagamenti online su siti lenti o difficili da caricare. Apurva Davé, vice president of products and marketing di Riverbed spiega che “L’incremento di traffico previsto nello shopping natalizio di quest’anno potrebbe cogliere alla sprovvista alcuni rivenditori, che si trovano ad affrontare una sfida continua per fornire performance sempre maggiori ai loro clienti. Gli store online devono essere sempre più veloci, affidabili e sicuri, indipendentemente dalla dinamicità e dalle attività effettuate dei clienti.”