Due CFO su tre non hanno individuato il loro successore

 

 

Le principali ragioni? Assenza di talenti interni e mancanza di tempo

 

 

 

Milano, 19 settembre 2013 E se il Direttore Finanziario improvvisamente lasciasse l’azienda o rassegnasse le dimissioni? La maggior parte delle organizzazioni aziendali italiane non è preparata alla successione del proprio CFO: il 68% dei Responsabili Finanziari dichiara infatti di non aver individuato il successore capace di subentrare al proprio ruolo.

 

 

 

E’ quanto emerge da un’ indagine condotta da Robert Half, società di ricerca e selezione di personale specializzato, su un campione di 100 tra CFO e Responsabili Finanziari italiani.

 

 

 

Tra le principali ragioni annoverate dagli intervistati che ostacolano l’identificazione di un successore: la mancanza di candidati qualificati all’interno dell’azienda (38%), la mancanza di tempo per formare e avviare il collaboratore di potenziale (29%) e la mancanza di tempo per individuare la persona idonea alla successione (16%).

 

 

 

“L’elaborazione e l’attuazione di un piano di successione sono cruciali per salvaguardare la continuità e le performance aziendali in caso di uscita di figure chiave” commenta Matteo Colombo, Country Manager di Robert Half. “Un’efficace strategia di successione permette all’azienda di essere preparata a diversi scenari, come la perdita di un dirigente di primo piano. Ma può anche dimostrarsi utile in caso di espansione del business o di promozioni interne” continua Matteo Colombo.

 

 

Qual è la principale ragione che ostacola l’identificazione del suo successore?

Assenza di talenti interni all’azienda

38%

Mancanza di tempo per formare e guidare la persona

 

29%

Mancanza di tempo per individuare la persona giusta

16%

Mancanza di opportunità di crescita professionale per i dipendenti

12%

Mancanza di occasioni che permettano ai dipendenti di rendersi più visibili ai dirigenti

3%

Fonte: rilevazione condotta su un campione di 100 CFO / Responsabili Finanziari italiani da una società di ricerca indipendente, commissionata da Robert Half – Dicembre 2012.

 

 

Alla domanda su come pensano di individuare il proprio successore, più della metà dei CFO (58%) cita la promozione interna a livello internazionale (37%) – per le aziende con branch all’estero – e a livello locale (21%); un quarto degli intervistati (25%), poi, pensa che il suo successore sarà scelto dall’esterno e il 16% che un temporary manager coprirà la posizione fino alla selezione del candidato finale.

 

 

 

“Dalla nostra indagine emerge che molte aziende sono orientate a trovare i sostituti all’interno della propria organizzazione, mettendo in luce, ancor di più, l’importanza di una buona politica di successione. E’ cruciale dunque che le aziende creino concrete opportunità di crescita e sviluppo professionali dei loro migliori talenti oltre all’adozione di politiche di retention efficaci” conclude Matteo Colombo.

 

 

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