Domani a Roma apre la mostra del Cinema
iberoamericano Scoprir

E’ stato presentato a Roma presso la sede della Federazione Unitaria Italiana Scrittori (Fuis), il film italiano “A sud del sud” di Salvatore Metastasio parteciperà alla terza edizione di “Scoprir”, la mostra di cinema iberoamericano che apre i battenti domani a Roma e giunta alla sua terza edizione.

La rassegna, curata da Gianfranco Zicarelli e Jose Cantos, si svolgerà alla Casa del Cinema (Largo Marcello Mastroianni, fino a venerdì 10 ottobre 2014

A sud del sudOrganizzata dall’Instituto Cervantes in collaborazione con la Fuis e le ambasciate in Italia di Bolivia, Cile, Cuba, Guatemala, Messico, Perù, Portogallo, Spagna, Uruguay e Venezuela, la manifestazione è stata presentata da Simone Di Conza, Gianfranco Zicarelli, il regista Salvatore Metastasio, lo sceneggiatore Nicola Bottiglieri e don Francesco Motto, direttore dell’Istituto storico salesiano e Rodrigo Waghorn in rappresentanza dell’Ambasciata del Cile.

“Il titolo Scoprir”, ha ricordato Gianfranco Zicarelli responsabile della attività culturali dell’Instituto Cervantes durante la presentazione, “si rifà al tema della terra, della scoperta delle varie culture e delle terre”. Zicarelli ha evidenziato il ruolo dell’apporto delle varie Ambasciate alla manifestazione sottolineando come la mostra di cinema iberoamercicano con i suoi undici film in rassegna tocchi molte tematiche con una visione ampia: dal discorso religioso, alla omosessualità, al conflitto generazionale.

Il lungometraggio “A sud del sud” del regista Salvatore Metastasio, sceneggiatura di Nicola Bottiglieri, prodotto dalla Naif Film e Missioni Don Bosco, sarà proiettato domani alle ore 22.00 preceduto alle ore 20.00 dalla proiezione del film “Rocanrol 68” di Gonzalo Benavente Secco (Perù) che aprirà la rassegna. Il docufilm è stato girato fra il Cile e l’Argentina, nella Terra del Fuoco e commemora il centenario della prima Croce dei Mari, installata a Capo Froward dal sacerdote salesiano di origine uruguayana, don Luis Hector Sallaberry. “E’ il sogno la chiave del film”, ha detto il regista Metastasio. “È l’elemento narrativo principale. Il film è legato al sogno di don Bosco di viaggiare in questa terra sconosciuta. Poi è arrivata la civiltà”.

“E’ un film per tutti”,  ha sottolienato don Francesco Motto. ” Un film fatto da laici. Gli autori hanno riflettuto sull’esperienza dei salesiani e hanno fatto una loro lettura. Noi gli abbiamo dato fiducia e hanno realizzato un bel film. E’ una sintesi storica”. Il film sarà distribuito in quattro lingue nei cinque continenti. “Ci sono molti temi nel film”, ha aggiunto lo sceneggiatore Nicola Bottiglieri.”Il viaggio, i rapporti con gli Indios, l’utopia, la fede come fiducia nella vita. Tutto deve avere un senso positivo”. La mostra è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale.

Gli undici film in programmazione presso la Casa del Cinema.

Lunedì 6 ottobre: ore 20.00 Rocanrol 68” di Gonzalo Benavente Secco (Perù), ore 22.00 A sud del sud di Salvatore Metastasio (Italia).

Martedì 7 ottobre: ore 20.00 A morte de Carlos Gardel di Solveig Nordlung (Portogallo), ore 22.00 Pérez di Alvaro Viguera (Cile).

Mercoledì 8 ottobre: ore 18.00 Quinuera di Ariel Soto (Bolivia), ore 20.00 Donde nace el sol di Elias Jiménez Trachtenberg (Guatemala), ore 22.00 Azul y no tan rosa di Miguel Ferrari (Venezuela).

Giovedì 9 ottobre: ore 20.00 El ingeniero di Diego Arsuaga (Uruguay), ore 22.00 El muerto y ser feliz di Javier Rebollo (Spagna).

Venerdì 10 ottobre: ore 20.00 Un mundo secreto di Gabriel Mariño (Messico), ore 22.00 Amor crònico di Jorge Perugorria (Cuba).

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