Didattica ed educazione al gusto la principale novità del prossimo Salone del Gusto e Terra Madre di ottobre

gallery_14La grande novità del prossimo Salone del Gusto e Terra Madre 2014 che si terrà a Torino, dal 23 al 27 ottobre è rappresentata dal padiglione 5 del Lingotto, interamente dedicato alla didattica e all’educazione del gusto. Molti gli appuntamenti in programma nell’area Slow Food Educa per tutta la famiglia e le scolaresche e i Laboratori del Gusto, che accompagneranno i visitatori in un viaggio agli angoli del pianeta. gallery_07Al debutto Scuola di Cucina, dove seguire la nascita di un piatto proprio come nella cucina di un ristorante; la Fucina Pizza&Pane che coinvolge i maestri panettieri e pizzaioli dei corsi di Alto Apprendistato dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche; l’area Mixology con i migliori bartender del momento per diffondere l’arte e la cultura dei cocktail. Organizzato da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, il Salone avrà come filo conduttore l’Arca del Gusto e l’agricoltura familiare. L’Arca, lanciata proprio al Salone 1996 per catalogare i prodotti a rischio, è il progetto di Slow Food più rappresentativo per la tutela della biodiversità. L’agricoltura familiare sale sul palcoscenico nell’anno in cui la FAO la celebra in tutto il mondo. Anima del Salone del Gusto e Terra Madre – dal 2012 riuniti in un unico grande evento interamente aperto al pubblico – è come sempre il Mercato con oltre 1000 espositori, produttori dei presìdi e delle comunità del cibo provenienti da più di 100 Paesi. Mentre i tre padiglioni del Lingotto ci accompagnano in un viaggio nella produzione alimentare e nella cultura gastronomica italiana, l’Oval racchiude la diversità del mondo. Qui una grande Arca presenerà i 2.000 prodotti già segnalati e raccoglie tutti quelli che, grazie anche all’aiuto del pubblico presente a Torino, riusciremo a far salire in futuro. Infine tornano gli appuntamenti a tavola, per chiudere l’esperienza del Salone con una cena di alta gastronomia in location esclusive a Torino e dintorni. Nuova anche formula per il programma delle conferenze, che accanto a quelle classiche presenta le lectio magistralis, analisi più profonde di esperti e studiosi. Ritroviamo i Laboratori della Terra e gli appuntamenti nella Casa della Biodiversità, con i temi cari ai delegati delle Comunità del cibo.

Share

Lascia un commento

Top