Cinesi al centro dei consumi occidentali

I cinesi attualmente sono gli unici che hanno una capacità di spesa quasi illimitata. Almeno i 500 milioni di benestanti che vivono in Cina. Tra questi molti hanno iniziato da qualche anno a viaggiare e interpretare il ruolo del turista. Si stima che siano almeno 200 i milioni di cinesi in preda alla sindrome del turista. Per questo motivo nascono e si moltiplicano in ogni Paese dell’Occidente ricco (una volta)i servizi e strumenti in grado di facilitare e stimolare le spese effettuate da questa enorme massa di consumatori. Che tale resterà almeno per i prossimi dieci anni.

Una delle numerose nuove iniziative intraprese interessa il mondo della ristorazione collettiva. A sponsorizzarla è il gruppo IVS, uno dei leader in Italia e secondo operatore in Europa, nella gestione di distributori automatici e semiautomatici per la somministrazione di bevande calde, fredde e snack (vending), presente con oltre 190.000 installazioni anche nei maggiori aeroporti, stazioni e fermate della metropolitana in Italia. Il Gruppo ha firmato un accordo con Alipay, società di Ant Financial Services Group, piattaforma di pagamento online fondata nel 2004. L’accordo prevede che a partire dal capodanno cinese, iniziato ieri 5 febbraio in tutto il mondo, i turisti cinesi possono utilizzare l’applicazione mobile Alipay anche sulle vending machine di IVS.

Questa integrazione delle modalità di acquisto mobile di Alipay on i sistemi di pagamento di IVS, che già oggi permettono ai clienti dotati dell’applicazione CoffeecApp® di comprare un caffè o uno snack inquadrando un QRCode dal proprio cellulare, punta a stimolare l’uso dei prodotti distribuiti tramite le vending machine di IVS da parte dei turisti cinesi.

“Questa partnership è un passo importante anche per le strategie di innovazione delle due aziende”, dice Piero Candela, responsabile dello sviluppo di Alipay in Italia. “Alipay in Cina ha avviato una strategia a supporto delle piccole e medie imprese del commercio, in cui l’automazione dei sistemi di vendita è una componente fondamentale di questo percorso di innovazione”. Allo stesso modo, IVS ha investito in modo massiccio in progetti ‘Industry 4.0’, che attraverso la connessione e il monitoraggio in un’unica rete delle proprie vending machine, ha reso possibile nuovi servizi quali ad esempio i micro-pagamenti elettronici sulle diverse tipologie di dispositivi installati in Italia.

“Il gruppo IVS investe da sempre per migliorare la gestione e i costi dei micro-pagamenti, attraverso servizi di cash management della monetica, pagamenti con carte di credito e, più recentemente, sviluppando in casa un’applicazione mobile basata su QRcode applicata ai circuiti tradizionali del vending”, dice Antonio Tartaro, co-amministratore delegato di IVS Group. “Con questo accordo IVS si apre anche ai pagamenti da parte di utenti provenienti dai mercati asiatici. Siamo entusiasti di essere i primi in Italia ad avere attivato Alipay nel mondo della ristorazione automatica, a dimostrazione della strategia di innovazione e internazionalizzazione a sostegno della crescita del gruppo.“ Alipay offre il servizio di tax refund in 29 paesi, lavora con oltre 250 fra istituti finanziari e fornitori di soluzioni di pagamento a livello globale per facilitare gli acquisti dei viaggiatori cinesi all’estero e su siti di e-commerce cinese, supportando 27 valute differenti.

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