Ci sono sempre più single: 8,8 milioni di consumatori

In Italia 8,8 milioni di persone sono single. Un aumento record del 46% negli ultimi 10 anni. E’ quanto emerge da una proiezione al 2016 realizzata da SpeedDate.it, il portale che offre ai single il modo più veloce e divertente per incontrare nella vita reale gente nuova e nuovi potenziali partner, basandosi sull’ultimo censimento Istat della popolazione e delle famiglie.

La ricerca è stata approfondita con un approccio qualitativo attraverso un questionario con risposte aperte applicato su un campione di 2.000 single di entrambi i sessi. Così SpeedDate.it ha potuto rilevare che quasi un terzo dei single vive ancora a casa con i genitori. Una percentuale che cresce con gli uomini (54%), mentre le donne sono più indipendenti (46%). Oltre un terzo dei single (36%) è invece «single di ritorno», persone che erano in coppia o addirittura sposate. A contribuire all’aumento del loro numero è stato il boom di separazioni e divorzi raddoppiati negli ultimissimi anni. La fotografia del «single di ritorno» tipo scattata da SpeedDate.it è ben precisa: età media 42 anni, un lavoro stabile e un rapporto importante alle spalle, sia esso un matrimonio o un fidanzamento pluriennale.

DUE SU TRE NON CE LA FANNO

Quasi 2 single su 3, invece, non è mai stato a lungo in coppia. Questa tipologia di single è distribuita prevalentemente al Centro e Nord Italia, mentre al Sud sono pochi a non avere mai sperimentato relazioni durature. Dall’analisi di SpeedDate.it emerge così un quadro variegato che evidenzia grandi mutamenti dei modelli familiari determinati dall’aumento del numero di single che, a livello di numeri assoluti, è omogeneo su tutta la Penisola. L’approccio qualitativo della ricerca condotta da SpeedDate.it ha consentito di definire una nuova variabile, quella dei «single attivi», quei single che più assiduamente cercano la loro anima gemella partecipando a eventi come gli speed date, alle vacanze per single, alle chat organizzate dai diversi siti di dating online e via dicendo. Tenendo conto della nuova variabile il sito ha osservato che Roma (78%) e Milano (75%) sono le prime 2 città dove i single sono maggiormente attivi, alla costante ricerca di un partner affine. E proprio pensando ai «single attivi», SpeedDate.it ha introdotto il “Super Like”, la nuova opzione per consentire ai partecipanti al «gioco dei 200 secondi» di manifestare più esplicitamente l’interesse per una persona. Accanto alle risposte «mi piace» e «non mi piace» che tradizionalmente caratterizzano lo speed date, alle serate organizzate da SpeedDate.it si aggiunge dunque il “Super Like” che permette a ogni partecipante di avere maggiori chance con la persona scelta, esprimendo un interesse ancora più forte. E se si incrociano 2 “Super Like” si ottiene un “Super Match”. Su SpeedDate.it gli incontri sono sempre “face-to-face” e ogni serata si conoscono almeno 20 persone. «Sulle chat, dove il numero di donne è 10 volte maggiore rispetto a quello degli uomini, per arrivare a 20 incontri bisogna invece attendere più o meno un anno”, dice Roberto Sberna, direttore generale di SpeedDate.it.

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