China Vanke. Il padiglione a Expo 2015 affidato
all’archistar Daniel Libeskind

expo_cina_21_gennaio_2013Investirà inizialmente circa 3 milini di euro il colosso cinese, leader nel settore immobiliare, China Vanke Co.Ltd, per costruire il padiglione a Expo 2015 ricreando le atmosfere della Cina tradizionale, confermandosi il primo Corporate Participant all’Esposizione Universale italiana. Changfeng Ding – executive vice president di China Vanke Co. Ltd. – e Giuseppe Sala – amministratore delegato di Expo 2015 spa. – hanno sottoscritto il documento che sancisce formalmente la partecipazione dell’azienda all’Esposizione. La società si è aggiudicata il lotto NE1 di 959mq, collocato nell’area corporate del sito dell’Expo. Il colosso del settore immobiliare, che fornisce oltre 100.000 unità abitative, costruirà un padiglione ricreando il concept space “Shitang”, una struttura sociale tradizionale, che continua a vivere nella società contemporanea cinese sotto varie forme, e che rappresenta la possibilità di socializzare in un ambiente sano e sereno. L’idea di Vanke è quella di ricreare uno proprio Shitang che mostri al mondo un’istantanea della vita nella Cina contemporanea, mettendo a disposizione spazi di ristorazione in cui mangiare in maniera salutare, a prezzi contenuti, in cui condividere opinioni e progetti, contribuendo così a migliorare il tessuto sociale della città. In tal modo, l’azienda condividerà con tutti i visitatori, reali e virtuali, un aspetto tipico della cultura cinese, mettendo a disposizione uno spazio fisico in cui sarà possibile conoscere e sperimentare l’universo Shitang. Il padiglione di Vanke sarà progettato dallo studio dell’architetto Daniel Libeskind di New York e da Libeskind Architettura Milano.

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