Autoguidovie cerca 120 bus elettrici e investe 67 milioni di euro

Autoguidovie prosegue il percorso di investimenti verso una mobilità a emissione zero. L’azienda di trasporto ha infatti pubblicato una gara per l’acquisto sino a 120 bus elettrici per una base d’asta di oltre 67 milioni di euro.

«La gara per i nuovi autobus elettrici è parte della strategia ambientale condivisa con le istituzioni dei territori in cui operiamo e una asse strategico del nostro piano industriale. L’autobus elettrico, oltre alla sostenibilità ambientale, garantisce effetti positivi legati a minori vibrazioni e a maggiore silenziosità». Dice Stefano Rossi, amministratore delegato di Autoguidovie.

La gara di acquisto dei 120 bus elettrici si compone di due lotti. Il primo prevede un contratto quadro della durata di 36 mesi per 100 autobus elettrici urbani con una lunghezza compresa tra gli 11,8 e i 12,4 metri. Il secondo lotto prevede 20 bus elettrici di una lunghezza compresa tra gli 8,6 e i 9,6 metri. Per tutti è previsto il sistema di ricarica in deposito (overnight) e il relativo servizio di manutenzione.

Investire in bus elettrici con il PSNMS e PNRR

I bus elettrici di Autoguidovie saranno acquistati con il concorso dei finanziamenti messi a disposizione dal PSNMS (Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile). Oltre a quelli del PNRR (Piano nazionale ripresa resilienza), pensati per il rinnovo del parco bus elettrici e il miglioramento della qualità dell’aria delle città.
Le offerte, recita il capitolato di gara, dovranno pervenire entro ore 12 del 27 maggio 2022. Considerando i tempi tecnici previsti per legge e i tempi tecnici di produzione e consegna, la messa in servizio dei nuovi autobus elettrici è prevista per i primi mesi del 2023.

«Abbiamo individuato tre priorità che sono il perno dell’intera strategia di Autoguidovie: investimenti, qualità del servizio e innovazione tecnologica». Continua Stefano Rossi, che aggiunge: «Il nostro obiettivo è investire per attrarre domanda, valorizzare i territori e promuovere una cultura orientata alla sostenibilità».

Le città puntano sui bus elettrici

Autoguidovie investe ogni anno milioni di euro in innovazione e sostenibilità grazie a iniziative concrete. Tra queste spicca la collaborazione con il Politecnico di Milano – di cui lo stesso AD Rossi è docente a contratto – dove l’azienda affianca l’Università nel corso di laurea magistrale in Mobility Engineering. Il progetto è finalizzato alla formazione di figure professionali capaci di rispondere alle esigenze di un trasporto pubblico in mutazione. Settore chiamato a gestire rivoluzioni tecnologiche come la transizione energetica e digitale.

Autoguidovie è tra le più importanti aziende TPL in Italia ed è presente, direttamente o tramite Società controllate in Lombardia, Veneto, Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna. La società gestisce un perimetro di 46 milioni di bus-Km, dà lavoro a oltre 1.500 dipendenti, per un giro d’affari consolidato di circa 160 milioni di euro

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