“Le energie rinnovabili assumeranno un peso crescente nei portafoglio dei fondi pensione e delle assicurazioni”. La ha dichiarato Armin Sandhoevel, (nella foto) responsabile investimenti nelle rinnovabili di Allianz Global Investors annunciando il lancio di un nuovo fondo da 100 mln di euro denominato AREF (Allianz Renewable Fund). Il nuovo strumento di investimento, che ha raccolto principalmente in Germania, punta a progetti nel fotovoltaico, eolico onshore e biomasse con un rendimento unleverade dopo le tasse del 6% circa. Secondo Sandhoevel le rinnovabili sono una valida alternativa gli investimenti nei bond governativi che offrono rendimenti sempre più bassi. Grazie alle moderne tecnologie e al crescente costo dell’energia le rinnovabili saranno in grado di generare flussi di cassa stabili anche in assenza di incentivi grazie al raggiungimento della grid parity. I Paesi che al momento offrono i rendimenti più interessanti nel solare e nell’eolico sono Italia e Spagna ma in futuro saranno raggiunti dai Paesi del Nord Europa.
Il perdurare di tassi bassi dei bond governativi domestici spinge i brandi investitori istituzionali europei a diversificare in aree ad alta redditività ma dal rischio contenuto. Un trend che in Italia si è già manifestato nel corso del 2012 con quasi 300 megawatt passati di mano sul mercato secondario degli impianti fotovoltaici. Nel corso dei prossimi anni è probabile un ulteriore incremento degli investimenti in Italia da parte di fondi pensioni e assicurazioni, non solo nel mercato secondario ma anche in quello primario e in particolare nei progetti in grid parity. Per ora tuttavia fattori esogeni come i dazi ai pannelli made in Cina e il perdurare di un rischio paese stanno frenando l’interesse degli investitori dei paesi del Nord Europa, i più liquidi in assoluto.