Aiso ha un nuovo board di direzione

E’ stato nominato il nuovo board di Aiso (Associazione Italiana Società di Outplacement), l’associazione che riunisce in Italia le principali società di outplacement. Due i nuovi soci: Randstad e Vertus. Cristiano Pechy che ha assunto la carica di presidente.

Pechy nel 2019 è stato nominato Ad di Lee Hecht Harrison Italia, società del gruppo Adecco, dopo una esperienza nel settore HR in Michael Page e Badenoch&Clark. Pechy è nato a Venezia nel 1981 e si è laureato in Ingegneria delle Tlc al Politecnico di Milano nel 2005. Ha concluso il percorso di studi presso l’Helsinki University of Technology in Finlandia.

Roberta Bullo, direttore generale di Uomo e Impresa del gruppo Umana dal Gennaio 2017, è stato eletto vicepresidente con delega all’organizzazione. Laureata in economia aziendale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Bullo ha una lunga esperienza nell’ambito della gestione delle risorse umane. E’ stata HR manager di aziende di medio e grandi dimensioni. Inoltre dal Gennaio 2018 è responsabile di Itinere, divisione del gruppo Umana che opera nella consulenza direzionale.

Giulio Bertazzoli è stato confermato nel board, come vicepresidente e tesoriere. Ricopre anche la carica di presidente di Spinlight Group. Laureato in Scienze Politiche, Bertolazzi ha lavorato in Pirelli come direttore risorse umane.

Aiso nasce nel 1988 e ha l’obiettivo di diffondere e rappresentare il servizio di outplacement in Italia. Un servizio regolato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali quale attività di supporto alla ricollocazione professionale.

Cristiano Pechy presidente Aiso

“Attraverso l’esperienza dell’outplacement è possibile arrivare alla professione più adatta alla propria personalità ed esperienza. Il percorso svolto presso le società di otp consente di raggiungere una maggiore consapevolezza di sé, delle proprie capacità e aspirazioni professionali e personali. Le società di outplacement affiancano il candidato in un importante lavoro di autoanalisi, individuando le aree di riqualificazione. E inoltre fornisce le informazioni utili a consentirgli un pronto reinserimento nel mondo del lavoro”.

Giulio Bertazzoli vice presidente e tesoriere

“L’elaborazione di un nuovo progetto professionale di ricollocazione permetterà di riproporsi al mercato in modo realistico e mirato. Grazie ad un percorso che ha l’obiettivo di colmare le eventuali lacune tecnico-professionali individuate. Il candidato, avvalendosi delle conoscenze acquisite tramite una specifica formazione, dovrà attivarsi per individuare l’attività e la professione che più gli si addicono. Poi svolgerà un’azione di marketing di sé stesso”.

Roberta Bullo direttore generale

“Molti manager e professionals si trovano a confrontarsi con la ricollocazione e con l’accelerazione diffusa dell’uso di tools digitali e di nuovi modelli di leadership. La possibilità di ricorrere al servizio di accompagnamento ad affrontare questi cambiamenti è sempre più centrale e necessaria. Le società aderenti all’Aiso promuovono la cultura e il valore del servizio di outplacement. I manager possono fare affidamento sulla professionalità dei consulenti di outplacement per affrontare un mercato del lavoro in costante evoluzione”.

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