Acquedotto Pugliese un volano per la regione



La lotta all’abusivismo e il recupero delle perdite amministrative su tutto il territorio servito sono stati due dei principali fattori che hanno contribuito al buon andamento dell’Acquedotto pugliese per l’esercizio 2011. Il fatturato consolidato ha raggiunto i 452 milioni di euro, in crescita di circa 22 milioni (+5,3%) rispetto al 2010, anche grazie a una sistematica e organica azione di lotta all’abusivismo e al recupero delle perdite amministrative su tutto il territorio servito.Al netto della gestione finanziaria, di quella straordinaria e delle imposte di periodo, l’utile netto consolidato di periodo è stato pari a 40,7 milioni di euro, in crescita rispetto ai 36,9 milioni registrati nel 2010. Con reti idriche per oltre 21.000 chilometri al servizio di 4 milioni di cittadini, 11.000 chilometri di reti fognarie e 184 depuratori, Acquedotto Pugliese S.p.A., è tra i maggiori player nazionali nella gestione del ciclo idrico integrato, che va dalla captazione, alla raccolta sino alla potabilizzazione ed alla distribuzione dell’acqua oltre che ai servizi di fognatura e di depurazione delle acque reflue. Acquedotto Pugliese S.p.A. controlla interamente Pura Depurazione S.r.l., che gestisce direttamente gli impianti di depurazione dislocati in Puglia, Pura Acqua S.r.l., a cui sono affidati in gestione gli impianti di potabilizzazione e Aseco S.p.A., attiva nella produzione di fertilizzanti naturali.

 

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