Le richieste di mutui praticamente dimezzate rispetto agli anni precedenti, in calo anche quelle di prestiti
Le evidenze dell’analisi del patrimonio informativo di EURISC – Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF
Bologna, 14 gennaio 2013 – Nel breve periodo lo sviluppo del credito alle famiglie è fortemente condizionato dall’evoluzione macroeconomica che determina i comportamenti sia dell’offerta sia della domanda. In particolare, la dinamica del mercato del credito si conferma prociclica, soprattutto in Italia, dove per altro si registra un ricorso al credito da parte delle famiglie tradizionalmente prudente. Del resto, l’analisi della dinamica registrata nel corso dell’intero anno 2012 conferma una sostanziale debolezza derivante dalla fragilità dei bilanci familiari, condizionati dalla crescita del tasso di inflazione, da livelli di disoccupazione in preoccupante aumento e dalla perdurante incertezza sulle prospettive di ripresa dell’economia che hanno determinato scelte di ricorso al credito molto caute, sia per quanto riguarda i mutui sia per i prestiti.
Per quanto riguarda la domanda di mutui, essa riflette anche l’andamento pesantemente negativo delle compravendite di immobili residenziali che, nel corso dell’anno appena concluso, si sono di fatto riposizionate su volumi nemmeno lontanamente paragonabili a quelli registrati negli anni di picco, tra il 2004 e il 2008. Le richieste di prestiti, invece, scontano la contrazione dei consumi di beni durevoli di importo più rilevante – come auto, moto, arredamenti, elettrodomestici – tipicamente sostenuti dall’accensione di un finanziamento.
LA DOMANDA DI MUTUI
Il dato aggregato della domanda di mutui, espresso come numero di richieste da parte delle famiglie italiane rilevato su EURISC – il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, consolida nel 2012 una dinamica decisamente negativa, con un decremento pari a -42% rispetto al 2011, calo che risulta ancora più significativo nel confronto con gli anni precedenti.
DOMANDA DI MUTUI (numero di richieste) a parità di giorni lavorativi Var. % anno 2012 su anno 2011 Var. % anno 2012 su anno 2010 Var. % anno 2012 periodo anno 2009 Var. % anno 2012 su anno 2008
Gennaio-Dicembre -42% -53% -53% -49%
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie