Vendere all’estero. Master class per le Pmi che puntano a internazionalizzare

Vendere all’estero: come muoversi, e soprattutto perché.  Un quesito che interessa tutte le Pmi  che vogliono internazionalizzare le proprie attività e che coinvolge imprenditori, amministratori, direttori commerciali e amministrativi. GC&P propone una Master class gratuita per preparare le Pmi.

La giornata di formazione presentata da Gianesin Canepari & Partners si svolgerà mercoledì 24 febbraio, dalle 9 alle 13, a Padova. I consulenti di GC&P affronteranno i diversi aspetti che l’espansione all’estero comporta. Il tema dello sviluppo internazionale del business è caro alle imprese del Veneto e richiede un approccio mirato, fatto di preparazione e un metodo a misura di Pmi. La partecipazione è gratuita ma con iscrizione via mail c.canciani@gianesincanepari.com (tel 0423.951785).  Francesco Ilari e Carlo Carestia, consulenti GC&P esperti in sviluppo internazionale delle imprese, affronteranno la valutazione di opportunità e rischi, che si basa sulla conoscenza dei mercati di riferimento e su un’analisi del business dell’azienda per poterne soppesare la compatibilità.

ANDARE ALL’ESTERO SI PUO’ MA CONOSCENDO I MERCATI

Grazie allei esperienze maturate nella consulenza a Pmi e a una diretta e specifica conoscenza dei mercati emergenti la società di consulenza ha identificato un metodo per facilitare una giusta valutazione, mettendo in evidenza quanto sia importante selezionare bene il Paese di destinazione. In un periodo di scarsità di risorse, diventa fondamentale approcciare lo sviluppo internazionale con un’ottica strategica, compiendo oculatamente le scelte che porteranno a risultati concreti. Infatti per programmare correttamente un’espansione all’estero, le aziende devono considerare il fattore prezzo, determinando quello giusto per entrare nei nuovi mercati, valutare il tipo di prodotto da esportare (che si modulerà in base alle richieste specifiche dei diversi mercati), scegliere i canali di vendita maggiormente indicati, caso per caso, imparare a comunicare in modo efficace il valore aggiunto del proprio prodotto, e considerare la volatilità dei cambi.

UN GIUSTO APPROCCIO PUO’ FARE LA DIFFERENZA

E a proposito del rischio cambi durante la giornata un contributo specifico arriverà da Giuseppe Zillo, della società di consulenza Risk Analysis & Management che metterà a fuoco il delicato tema dei tassi di cambio e delle problematiche connesse ai rapporti tra le valute. Diego D’Ermoggine, consulente GC&P esperto in internazionalizzazione, porterà dei casi reali di imprese italiane che hanno approcciato nella giusta maniera altri mercati. Il metodo parte proprio da una conoscenza diretta dei mercati e della cultura dei Paesi di riferimento, e delle dinamiche che li governano, in modo da assumere un approccio adeguato al successo del business.

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