Valore Canapa si espande: dalla Puglia alla Svizzera

Valore Canapa, partito dalla Regione Puglia arriverà presto anche in Svizzera.

Si tratta di un progetto integrato di filiera per la coltivazione e trasformazione della Canapa a fini industriali promosso da Rete di Imprese Valore Canapa in collaborazione con la Regione Puglia, l’Università di Bari, l’Enea e il CNR di Lecce. Il progetto si sta sviluppando nell’area produttiva localizzata nel comune di Crispiano (Ta) presso il Polo Integrato di Sviluppo P.I.S.  organizzata nell’area completamente urbanizzata APPEA (area produttiva paesaggistica ed ecologicamente attrezzata) definita dal Piano paesaggistico territoriale della Regione Puglia.

In quest’area è operativa una filiera di trasformazione e commercializzazione che utilizza la Canapa prodotta nelle aree agricole limitrofe. In particolare Valore Canapa intende promuovere la valorizzazione energetica delle matrici organiche, agro-industriali e rifiuti organici nella produzione di biogas e bioetanolo.

“Le materie prime derivate dalla trasformazione della Canapa sono utilizzate in diversi ambiti: dall’edilizia alla zootecnia, nella produzione di materiali high-tech per i settori aerospaziali e automotive”, dice il capoprogetto ingegnere Giuseppe Vitiello (nella foto).  Accanto alle coltivazioni sono previsti alcuni impianti di trasformazione primaria delle paglie di Canapa per produrre materie prime dirette alla produzione di fitofarmaci, prodotti cosmetici a base naturale, fito estratti e integratori alimentai. Ma non solo. “Anche l’​industria tessile e soprattutto quello cartario sono settori che hanno particolare interesse verso la Canapa i suoi derivati”. I lavorati della trasformazione della Canapa sono anche utilizzati per la realizzazione di materiali high-tech diretti ai settori dell’aerospaziale, automotive, mobiliero e, come già indicato nel settore edile e della bioedilizia, che valorizzano biomasse ligno-cellulosiche derivati dalla materia prima.

Il settore cartario è molto sensibile alla produzione di cellulosa di canapa che oltre a non inquinare e essere facilmente smaltibile viene apprezzata per alcune lavorazioni speciali oltre che per il suo alto livello di riciclabilità.

Nel Polo di Crispiano saranno organizzate officine meccaniche specializzate nello sviluppo e produzione di macchinari industriali dedicati proprio per la lavorazione della Canapa. Il Polo garantisce un centro servizi per la coltivazione e valorizzazione della Canapa, di rappresentanza istituzionale, con uffici commerciali, amministrativo, marketing, informatico e design. Sarà anche fornito di laboratori chimici per il controllo qualità dei prodotti con analisi certificate Iso 9001, Emas e altre. E’ disponibile inoltre un magazzino refrigerato realizzato in materiali sostenibili per lo stoccaggio atto a favorire una logistica comune o per esigenza esterne. Inoltre è prevista la distribuzione di sementi certificate alla filiera e lo stoccaggio di prodotti dalle o per le filiere agricole collegate.

Il progetto, che verrà presentato nei politecnici di Losanna e Zurigo entro il mese di aprile,  promuove anche investimenti produttivi, in un area (APPEA) dotata di servizi e infrastrutture primarie consortili, assistiti da consistenti agevolazioni finanziarie erogate dal Ministero dello Sviluppo Economico (INVITALIA) e dalla Regione Puglia.

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