Sugar Tax: 10 euro per ettolitro

Sugar Tax: sarà circoscritta alle bibite e alle polveri utilizzate per produrre bibite.

La tassa, anticipa il viceministro dell’Economia, Laura Castelli, nel corso di un Focus sulla Manovra con Radiocor, sarà di 10 euro per ettolitro e di 25 centesimi al chilogrammo di polveri.

L’imposta, prevista da meta’ 2020, sarà confermata nella stessa misura per i due anni successivi. “Per i sei mesi del 2020 – ha detto il viceministro – si stima un gettito di 200 milioni.

La misura è già contenuta nel Documento programmatico di bilancio approvato dal Consiglio dei ministri ed è dunque blindata, sta già nei numeri, la maggioranza è d’accordo. Il Paese invece – osserva il viceministro non è ancora pronto per l’estensione ad altri alimenti, come le merendine”.

Ma il tema all’attenzione politica: “Due bambini su tre sono obesi, siamo in un momento storico in cui sentiamo la responsabilità di prenderci a cuore questi temi”, ha concluso Castelli.

La plastic tax partirà invece dalla metà del 2020 e non tocca quella riciclataUn miliardo di gettito in 6 mesi

La plastic tax sarà applicata su imballaggi, contenitori monouso, come bottiglie, e sul polistirolo, ma non toccherà la plastica riciclata, che sarà esentata.

Lo annuncia nel corso di un focus sulla manovra con Radiocor il vice ministro dell’Economia Laura Castelli, anticipando che la tassa partirà da metà 2020 “perché coinvolge 5.000 aziende medio-piccole e bisogna dar loro il tempo di riconvertirsi”.

La tassa è di un euro per chilogrammo e garantirà nel 2020 un miliardo di gettito (su sei mesi), “impatterà per pochi centesimi, perché il peso di imballaggi e contenitori su cui si applica è minimo”, spiega Castelli.

“Noi ci crediamo, non è una punizione per l’industria del settore, considerando che c’è il super ammortamento per la sostituzione dei vecchi macchinari che funziona in questo senso e quindi è coerente con Industria 4.0”.

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