Spiiky usa la leva dell’equity crowdfunding

Spiiky

Spiiky, il social network del risparmio che mette in contatto i negozi di città e gli e-commerce con i consumatori, lancia una campagna di raccolta fondi online su Mamacrowd, piattaforma italiana di equity crowdfunding per capitale raccolto.
La campagna sarà attiva fino all’8 dicembre e punta a raccogliere da un minimo di 250mila a un massimo di 400mila.  L’obiettivo di Spiiky è di espandersi a livello nazionale replicando il successo ottenuto in Emilia-Romagna. Nella regione oggi è leader di mercato con oltre 12mila esercenti affiliati e 300mila utenti iscritti al servizio.
Per supportare il piano di sviluppo, Spiiky investirà i capitali raccolti per rafforzare l’area vendita e quella marketing e implementare la piattaforma proprietaria.
La campagna è online su https://mamacrowd.com/project/spiiky: il ticket minimo di investimento è di 250 euro ed è previsto lo sgravio fiscale per gli investimenti in startup innovative. Inoltre, Spiiky ha previsto una serie di reward, in base al capitale investito.

Una piattaforma multicanale e multi-categoria

Spiiky è una piattaforma multicanale e multi-categoria riuscita a soddisfare sia gli utenti sia gli esercenti superando le mancanze e le inefficienze del settore del couponing e delle card.
Gli utenti/consumatori possono convogliare fino all’80% dei loro acquisti ricorrentisu Spiiky, con un risparmio che arriva fino al 40% della spesa. E accumulare punti che potranno utilizzare per scontare i loro acquisti futuri.
Le aziende affiliate a Spiiky (siano esse esercizi fisici o negozi online) non devono sottoscrivere abbonamenti, ma riconoscono alla piattaforma una commissione sull’incasso ottenuto. Inoltre, possono gestire in totale autonomia il loro profilo su Spiiky.
I fondatori di Spiiky prevedono che il settore del risparmio riceverà un’ulteriore spinta dall’emergenza Coronavirus.

Quatro amici al ristorante

Il concept di Spiiky nasce nel 2013 quando un gruppo di amici in provincia di Modena acquista una cena con un coupon. Il servizio e la qualità non sono soddisfacenti e, quelli che saranno poi i founder di Spiiky, cercano di capire con l’esercente cosa non abbia funzionato.
Matteo Manelli, Matteo Venturelli, Marcello Maletti e Simone Barbolini iniziano così a rendersi conto delle inefficienze e delle mancanze nel settore del couponing.
Da qui prende avvio l’avventura. A oggi Spiiky ha raccolto oltre 1,3 milioni di euro in diversi round di investimento, conta 500mila utenti (300mila in Emilia-Romagna), 15.000 esercenti (12mila in Emilia-Romagna). 40mila i prodotti e servizi venduti ogni mese. Il fatturato previsionale è di 3 milioni di euro per il 2020.

 

Share
Top