Rolando (Assovib): confluire in Assoimmobiliare senza indugio

Piercarlo Rolando, delegato della maggioranza dei soci di Assovib e presidente della commissione Valutazione per il Credito di Assoimmobiliare, è stato chiarissimo: la prevalenza dei soci Assovib conferma di ritenere chiusa l’Associazione per raggiunti obiettivi e per volontà della maggioranza degli stessi. 

Rolando è intervenuto  a margine della Convention annuale dell’ABI dedicata al tema strategico del credito alle persone e alle imprese Credito al Credito 2016. “Ho ricevuto mandato dalla maggioranza dei soci Assovib di condividere con la presidenza il percorso di chiusura della stessa o in subordine la circoscrizione alle attività legate alle valutazioni delle case essendo da tempo da ritenersi non volontà della prevalenza dei soci qualsiasi azione fatta da alcuni esponenti dagli ultimi mesi ad oggi. Se non sarà raggiunto un accordo formale è stato attivato un organismo di conciliazione affinché trovi una soluzione che porti al completamento l’iter di chiusura per raggiunti obiettivi e per la stessa volontà della maggioranza dei soci. O in subordine ne congeli il know-how per i prossimi anni al solo segmento casa essendo invece lo stesso presente nelle imprese da me rappresentate che erogano anche servizi corporate”.

L’associazione nata per rappresentare le società che offrono al mondo bancario servizi di valutazione degli immobili prestati a garanzia dei mutui, si avvia a una spaccatura profonda. Le società che hanno lasciato Assovib per confluire in Assoimmobiliari, ovvero Reag, Eagle&Wise, Prelios, Re Valuta e Yard, come sottolineato da Rolando sostengono che gli obiettivi associativi di Assovib sono ormai superati e hanno espresso la volontà di procedere con gli ultimi step formali per la liquidazione. Peraltro due dei quattro titolari di cariche associative in Assovib,il responsabile tecnico-scientifico (Nicola Arcaini) e il segretario (Davide Cattarin) svolgono già lo stesso ruolo in Assoimmobiliare all’interno della commissione per il credito nata nell’associazione che rappresenta il mondo dei servizi e delle valutazioni, oltre la finanza immobiliare diretta da Paolo Crisafi. Ma chi è rimasto in Assovib, ovvero Cerved e Crif, non la pensa allo stesso modo. Anzi, non solo sostengono che insieme le due società rappresentano circa la metà del mercato dei servizi di valutazione degli immobili del settore al bancario, ma aggiungono che nuove società sarebbero pronto ad aderire ad Assovib e non c’è quindi alcuna ragione per scioglierla.  Posizioni divergenti quindi.

“Il mercato e gli attori coinvolti nel credito vuole questo”, dice Davide Cattarin, segretario della Commissione per la valutazione del Credito di Assoimmobiliare. “La valutazione immobiliare rappresenta uno strumento di rilevante importanza durante tutta la vita del credito (origination, sorveglianza/monitoraggio e quando diventa distressed/Npl). Come emerso sia durante gli specifici tavoli tecnici la mitigazione dei rischi e la valorizzazione dei portafogli NPLs passa anche attraverso una conoscenza strutturata dei beni che, anche grazie a una informatizzazione strutturata dei dati, permette una più efficace gestione del credito anche nelle occasioni di Sorveglianza, che nella gestione dei portafogli NPLs.”

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