Zucchi rilancia Pallade la linea per il segmento primo
prezzo con maggiori info per il consumatore

image003Oleificio Zucchi –  http://www.oleificiozucchi.com – fa parte di un ristretto numero di aziende del settore oleario con oltre 200 anni di storia. Specialista nella fornitura di marche private e nella produzione di oli di oliva e oli di semi a marchio proprio, ha deciso di rinnovare e rafforzare la sua offerta negli oli d’oliva per la grande distribuzione nazionale ed estera attraverso il restyling della linea Pallade, destinata al segmento primi prezzi.Il marchio Pallade, brand storico dell’azienda cremonese negli oli d’oliva, viene riproposto sul mercato in una nuova veste grafica. La linea si articola in Olio Extravergine di Oliva, Olio di Oliva e Sansa di oliva proposti nel formato in vetro da 500 ml ed 1 litro e nell’Olio Extravergine di oliva grezzo non filtrato nella bottiglia in vetro da 750 ml.

Pur trattandosi di una produzione collocata nella fascia dei primi prezzi, Oleificio Zucchi ha arricchito i contenuti informativi integrando l’indicazione delle GDA (Guideline Daily Amounts – Quantità Giornaliere Indicative), che specificano il contributo di una porzione di alimento rispetto al fabbisogno giornaliero di energia e nutrienti per un individuo adulto. Nelle nuove etichette è presente anche il logo Lavoro Etico, che attesta la certificazione SA8000 conseguita dall’azienda cremonese

L’Oleificio Zucchi nasce nel 1810 nel lodigiano come attività artigianale a conduzione familiare dedicata all’estrazione di olio da semi per uso alimentare. Nel 1922 viene costruito il primo sito industriale vicino Cremona, che assume negli anni le dimensioni di una vera e propria fabbrica. Nel 1946, la famiglia Zucchi costituisce l’attuale Oleificio Zucchi e riavvia la produzione dopo i momenti difficili della guerra. Dalla metà degli anni ’50, l’Oleificio Zucchi diventa fornitore delle marche commerciali dei principali gruppi della moderna distribuzione. Nei primi anni ’90, il costante sviluppo dell’azienda ha imposto la necessità di spostare lo stabilimento nell’attuale sede, sull’asta del canale navigabile di Cremona, in un’area di 80.000 mq.

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