Ratti bilancio approvato e dividendo di 0,20 cent per azione

Presieduta da Donatella Ratti si è svolta l’assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti di Ratti, società leader nella creazione, produzione e distribuzione di tessuti di alta gamma a livello internazionale.

Bilancio d’esercizio in linea con le previsioni
L’Assemblea ordinaria ha approvato il Bilancio di Ratti S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, nella versione redatta dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2019, i cui dati principali sono stati comunicati al mercato in pari data. In particolare, l’esercizio 2018 si è chiuso con un fatturato consolidato di Euro 109,6 milioni e con un utile netto consolidato di Euro 10,5 milioni. L’Assemblea ha confermato la distribuzione di un dividendo al lordo di imposte di Euro 0,20 per azione. Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal 22 maggio 2019, con stacco della cedola n. 8 in data 20 maggio 2019 (record date 21 maggio 2019).
L’Assemblea si è espressa con parere favorevole sulla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione, ai sensi dell’art. 123-ter, comma 6 del D.Lgs. 58/98.

Nomina del Consiglio di Amministrazione
L’Assemblea ordinaria ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica per un triennio fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio che chiuderà al 31 dicembre 2021. Il Consiglio di Amministrazione è composto da nove membri – di cui otto tratti dalla lista presentata dagli azionisti di maggioranza Faber Five S.r.l. e Marzotto S.p.A. (complessivamente titolari del 33,95% del capitale sociale – voti conseguiti pari all’80,86% del capitale rappresentato in Assemblea) – nelle persone di: Andrea Paolo Donà dalle Rose, Antonio Favrin, Sergio Tamborini, Sergio Meacci, Carlo Cesare Lazzati, Federica Favrin, Davide Favrin e Giovanna Silvia Lazzarotto – ed uno tratto dalla lista presentata dall’azionista di minoranza DNA 1929 S.r.l., titolare del 16,52% del capitale sociale – nella persona di Donatella Ratti. L’Assemblea ha nominato la signora Donatella Ratti

Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Ai signori Sergio Meacci e Carlo Cesare Lazzati, che hanno dichiarato il possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi dell’art. 148, comma 3, del D.Lgs. n. 58/98 e dell’art. 3 del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A.
Si evidenzia che Donatella Ratti è titolare, tramite DNA 1929 S.r.l., di n. 4.518.305 azioni ordinarie della Società, pari al 16,52% del capitale sociale; Sergio Tamborini è titolare di n. 375.000 azioni ordinarie, pari all’1,37% del capitale sociale; Sergio Meacci è titolare n. 20.000 azioni ordinarie, pari allo 0,07% del capitale sociale; Carlo Cesare Lazzati è titolare di n. 175 azioni ordinarie, pari allo 0,001% del capitale sociale.
I curriculum vitae degli Amministratori nominati dall’odierna Assemblea sono disponibili presso la sede sociale, sul sito internet della Società all’indirizzo www.ratti.it, sezione “Società – Investitori – Informazioni per  gli Azionisti – Assemblee” e sul sito internet di Borsa Italiana S.p.A., nonché sul meccanismo di stoccaggio di Spafid Connect S.p.A. all’indirizzo www.emarketstorage.com.

Approvazione Piano di Performance Shares 2019-2021 e delibere
L’Assemblea ha approvato l’adozione, ai sensi dell’art. 114-bis del TUF, di un piano di stock grant a favore del management denominato “Piano di Performance Shares 2019-2021”, destinato ad Amministratori Esecutivi, Dirigenti con Responsabilità Strategiche, dipendenti e collaboratori del Gruppo Ratti che rivestano ruoli strategicamente rilevanti, da attuarsi mediante assegnazione gratuita, al raggiungimento di determinati obiettivi di performance, di massime n. 396.000 azioni ordinarie Ratti prive di valore nominale.
Ai fini dell’erogazione del Piano l’Assemblea ha altresì approvato la proposta di conferire delega al Consiglio di Amministrazione, per un periodo di cinque anni dalla data della deliberazione, al fine di aumentare il capitale sociale, in via gratuita e scindibile ed anche in più tranches, ai sensi dell’art. 2349 del codice civile, con emissione di massime n. 396.000 azioni ordinarie, prive di valore nominale, da assegnare ai beneficiari del Piano. Qualora si rendesse opportuno o necessario, anche ai fini dell’assegnazione delle azioni a collaboratori esterni, il Consiglio di Amministrazione potrà acquistare azioni proprie, previa autorizzazione dell’assemblea della Società, fermo il raggiungimento – unitamente all’aumento di capitale – di massime n. 396.000 azioni.
L’Assemblea degli Azionisti ha infine approvato di modificare l’art. 5 dello Statuto Sociale al fine di introdurre la facoltà di assegnare utili o riserve di utili ai prestatori di lavoro dipendenti della Società o di società controllate, mediante l’emissione di azioni da attribuire a titolo gratuito.
Per maggiori informazioni in merito si rinvia alla proposta deliberativa approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2019, illustrata nell’apposita relazione predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 125-ter del TUF e dell’art. 73 del Regolamento Emittenti, disponibile presso la sede legale della Società, nonché sul sito internet della Società www.ratti.it, sezione “Società/Investitori/Informazioni per gli Azionisti/Assemblee” e al nuovo testo dell’art. 5 dello Statuto sociale che sarà reso disponibile sul sito internet della Società, sezione “Società/Investitori/Corporate Governance/Statuto”, nei termini previsti dalla normative vigente applicabile.

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