Prelievo forzoso nei conti correnti
A che punto siamo

Oramai è ufficiale, anche il Fondo Monetario Internazionale ha dato il benestare per un prelievo forzoso nei conti correnti dei cittadini per i Paesi dell’area euro in difficoltà e con la necessità di ripianare parte del debito pubblico. In pratica i tagli sul debito verrebbero pagati dai cittadini, dai Fondi Pensione, dal risparmio gestito e dalle Assicurazioni.
Ed i Paesi europei a rischio sono diversi: Italia in primis, Portogallo, Grecia, Cipro, Slovenia, Francia, Spagna….
E’ pronto quindi il progetto di un prelievo di almeno il 10% sui conti correnti con giacenze sopra i 100.000 eur. Per farvi capire meglio, quello che successe a Cipro l’anno scorso seppure con aliquote di prelievo ben superiori. Il Fondo Monetario insite in una “tassa sul debito” generalizzata, per un importo del 10% per ogni famiglia dell’Eurozona, anche su quelle famiglie che dispongono solo di modesti risparmi.
Si parla anche di un prelievo di minore entità ma applicato a tutte le tipologie di conti e per qualsiasi giacenza, soluzione di minore applicabilità dal momento che il Partito Democratico e l’alleanza di sinistra sarebbero più propensi a colpire i risparmi medio-alti; ma sappiamo pure che le decisioni e le misure di questo tipo non vengono decisi dai Governi locali ma vengono spesso imposte da altre entità (BCE, Commissione Europea, Fondo Monetario Internazionale, lobby finanziarie)…
Inoltre la data fissata per il fatidico salasso potrebbe più vicina di quel che si pensi, addirittura in autunno 2014 o primavera del prossimo anno.
Non dimentichiamo che in Italia ci fu un precedente simile, infatti nel 1992 l’allora Presidente del Consiglio Giuliano Amato approvò un decreto legge da 30mila miliardi di lire in cui si stabiliva tra le altre cose il prelievo forzoso del 6 per mille dai conti correnti bancari di tutti i cittadini italiani. La decisione era giustificata da un «interesse di straordinario rilievo» e dalla necessità di risanare «una situazione di drammatica emergenza della finanza pubblica» – See more at: http://www.trend-online.com/prp/attenzione-prelievo-forzoso-sui-conti/#sthash.PauxWC89.dpufE in un weekend, a banche chiuse, senza la possibilità di recarsi agli sportelli a prelevare i propri risparmi, fu applicata agli italiani, indiscriminatamente, una sovrattassa sui c/c.
Ma vediamo di capire meglio la dinamica degli eventi e soprattutto le motivazioni che porteranno a tale nefasta azione nei confronti dei correntisti italiani.
In Italia, l’attuale Presidente del Consiglio, Renzi, come hanno fatto i suoi predecessori nel recente passato, continua ad affermare che il nostro Paese è in fase di ripresa, che la congiuntura negativa cesserà presto e soprattutto che l’Europa e le altre Istituzioni internazionali non detteranno le regole di governance al nostro Governo. Chi ne sa un po’ di economia e che segue i mercati, e chi soprattutto non si beve così facilmente le fregnacce che ci propinano i principali media sa benissimo che tali affermazioni costituiscono solamente proclami di tipo propagandistico, spesso nemmeno supportati dai numeri, e che dietro queste parole c’è parecchio “fumo”.
Nonostante la “ripresina” in atto, stando alle parole dei nostri esponenti politici e di pseudo economisti al loro servizio, credo sia giusto soffermarsi sull’analisi di alcuni indicatori economici che ci dicono tutt’altro:
– il tasso di disoccupazione (ultimo dato Istat di maggio 2014) è salito al tasso record del 12,6% (+0,5% su base annua) mentre i disoccupati tra i giovani, fascia 15-24 anni, sono il 43%, in crescita di 4,2 punti percentuali su base annua;
– le stime sul Prodotto Interno Lordo sono state riviste bruscamente al ribasso, da un +0,7 a un + 0,3% per il 2014. E pensare che il dato ufficiale fornito dal Governo per il 2014 è di un incremento del +0,8%… (speriamo il Ministro Padoan si accinga presto a smentire tali notizie fantasiose e prive di fondamento per raccontare agli italiani come stanno veramente le cose);

– See more at: http://www.trend-online.com/prp/attenzione-prelievo-forzoso-sui-conti/2.html#sthash.OWRpsfL9.dpuf

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