Patto per Napoli: Crisafi (Assoimmobiliare) ci crede

“Il patto per Napoli è un risultato importante che apre un’occasione straordinaria di sviluppo e di crescita. Adesso – aggiunge la sfida è riuscire ad impegnare le risorse stanziate, favorire l’adozione di buone pratiche e i perfezionamenti normativi, al fine di gestire e valorizzare, attraverso i servizi immobiliari e la finanza immobiliare, il territorio, adottando le eccellenze del made in Italy ma rifacendoci a standard internazionali globali”, ha detto il direttore generale di Assoimmobiliare, Paolo Crisafi, a margine dell’incontro per la firma da parte del premier Matteo Renzi e del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, del Patto per il Sud della città partenopea, alla presenza del prefetto Anna Maria Pantalone e di altre autorità locali.

Un patto, quello per Napoli, che fa parte dei 16 Patti per il Sud che il Governo ha deciso di sottoscrivere con le Regioni e le Città metropolitane del Mezzogiorno e che prevede il finanziamento di progetti per la città campana con risorse aggiuntive pari a 308 milioni di euro per la realizzazione di progetti che riguardano riqualificazione delle periferie, infrastrutture e mobilità. Da una stabile ripresa del Real Estate e del mondo delle costruzioni, deriverebbero benefici importanti per l’intero sistema Paese, in virtù della capacità di attivazione di investimenti nazionali ed esteri in presenza di regole semplici, chiare e con tempi certi, disposizioni che sono al vaglio delle Istituzioni, a seguito dei confronti avuti anche con gli esperti del Settore rappresentati in Assoimmobiliare. “D’altronde proprio dal mondo delle Istituzioni arrivano segnali di una crescente attenzione e conoscenza del settore immobiliare e delle sue dinamiche. In questo senso, un contributo essenziale – ha sottolineato – è dato dal ruolo di Cdp Real Estate attraverso l’avvio di strumenti di investimento in settori di rilevante interesse generale, quali quelli turistico-alberghiero e del social e smart housing, cui confluiscono risorse della gestione separata (raccolta postale)”, ha proseguito Crisafi. “Ruolo complementare è svolto da Invimit controllata del Tesoro con riguardo alla valorizzazione di immobili pubblici (vedi fondi a gestione diretta con immobili Inps e Regione Lazio) per la locazione e cessione, anche con riguardo all’edilizia scolastica”.

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