Nuovo management in TAP

Trans Adriatic Pipeline AG (TAP) annuncia le nomine di Luca Schieppati come nuovo managing director, in sostituzione di Ian Bradshaw, e di Walter Peeraer come presidente. Entrambe le nomine avranno effetto dal 28 giugno 2017.

Schieppati (nella foto) proviene da Snam, la più grande utility del gas naturale in Europa, dove ha lavorato dal 1991. Le sue cariche più recenti sono state Chief Industrial Assets Officer di Snam e managing director di Snam Rete Gas, la società operativa di Snam che gestisce una rete di gasdotti di 32.500 chilometri in Italia. Il manager porta in dote a TAP un’esperienza di 26 anni nello sviluppo di gasdotti, nella costruzione di impianti e nella gestione di società di trasporto e distribuzione di gas in Italia e in Europa.

Peeraer proviene da Fluxys, l’operatore belga attivo nel trasporto e nello stoccaggio di gas, in cui ha lavorato dal 2002 a maggio del 2016 e di cui è stato amministratore delegato e managing director. Più recentemente è stato membro del consiglio di amministrazione della stessa società.

Peeraer ha più di 30 anni di esperienza nelle utility europee e nel settore del gas e ha una vasta conoscenza dei mercati, dei sistemi di regolazione e delle infrastrutture a livello continentale. È stato anche membro del consiglio di amministrazione di TAP. Il presidente del consiglio di amministrazione di TAP, Joe Murphy, ha così commentato le due nomine: “Sono molto soddisfatto dell’arrivo di Luca e Walter alla guida di TAP in questo momento cruciale. Mentre i lavori di costruzione proseguono in tutti e tre i Paesi, il progetto sta entrando in una nuova importante fase e sono certo che i molti anni di esperienza e le profonde competenze dei nostri nuovi manager daranno un contributo essenziale per assicurare ai consumatori europei la realizzazione del progetto nei tempi previsti e con pieno successo”.

TAP trasporterà gas naturale dal giacimento Shah Deniz II in Azerbaigian all’Europa. Il gasdotto di circa 870 km si collegherà con la Trans Anatolian Pipeline (TANAP) al confine turco-greco a Kipoi, attraversando Grecia, Albania e il Mare Adriatico e approdando nel sud dell’Italia. Il tracciato di TAP faciliterà l’approvvigionamento di gas a diversi Paesi dell’Europa sudorientale, tra cui Bulgaria, Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Croazia e altri. L’approdo di TAP in Italia offre molteplici opportunità per il trasporto del gas naturale del Caspio verso alcuni dei più importanti mercati europei come la Germania, la Francia, il Regno Unito, la Svizzera e l’Austria. TAP promuoverà lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro lungo il tracciato del gasdotto e sarà un’importante fonte di investimenti diretti esteri, senza dipendere da sovvenzioni. Le prime vendite di gas a Georgia e Turchia sono previste per la fine del 2018 e le prime consegne all’Europa seguiranno a circa un anno di distanza.

Gli azionisti di TAP sono BP (20%), SOCAR (20%), Snam (20%), Fluxys (19%), Enagás (16%) e Axpo (5%).

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