Napoleone? Oggi sarebbe un imprenditore di successo

Napoleone fa pensare a quei leader che sanno motivare e coinvolgere i loro collaboratori rendendoli partecipi delle sfide, che dovranno affrontare assieme. Quello che per Napoleone è il campo di battaglia per l’imprenditore e il manager sono la fabbrica e il mercato, dove solo chi sa cosa vuol dire essere in prima linea può dare gli ordini ed essere ascoltato.

Capo popolo o Grande Normalizzatore della Rivoluzione Borghese? Genio soltanto Militare o, anche e soprattutto, Statista e Visionario, Grande Profeta, Precursore dell’Idea Europea? Imperatore o Dittatore?
Napoleone Bonaparte è un personaggio così poliedrico da prestarsi a queste e altre interpretazioni. Una sua caratteristica, messa in luce sapientemente dal giornalista Roberto Race nel bestseller “Napoleone il Comunicatore” (Egea).

Napoleone il Comunicatore sarà presentato, in uno degli eventi più di richiamo dell’estate abruzzese, a Roccaraso (L’Aquila) sabato 26 agosto alle 18 nel Sala del Consiglio del Comune di Roccaraso in un evento che vedrà la partecipazione di imprenditori, politici e comunicatori e si aprirà con gli interventi della curatrice della rassegna “Il tempo e le idee” Rosella Valentini, dal Sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato, dal docente di storia della Filosofia Ernesto Paolozzi. Nell’occasione sarà presentata anche in anteprima la versione in inglese che si apre con la prefazione di Charles Bonaparte, ultimo erede vivente di Napoleone.

“Napoleone, a modo suo”, dichiara Roberto Race, “e con tutte le contraddizioni e ambiguità con cui finisce per essere al tempo stesso «dittatore» e alfiere del nuovo diritto partorito dalla rivoluzione francese, è anche portatore di alcuni valori di cui si lamenta spesso la carenza nell’attuale classe dirigente e politico-istituzionale europea.
Napoleone- conclude Race- sa bene che «non si può guidare un popolo senza indicargli un futuro».
Credo che oggi la rilettura di Napoleone sotto questi termini possa favorire la riscoperta di aspetti della sua figura di una modernità impressionante.” Ad arricchire il volume la prefazione dello storico Luigi Mascilli Migliorini, autore di una delle più importanti biografie sull’Imperatore, e la postfazione del guru delle relazioni pubbliche Mario Rodriguez.

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