Manager IT e ricerca & sviluppo in fuga perché mal pagati

Tra le figure professionali che sono retribuite meno in Italia rispetto agli altri Paesi spiccano il Chief Information Technology officer che percepisce  quasi il doppio in Usa.

Il Chief Research & Development Officer, che, sempre in Usa arriva a segnare un +60%.

Meno che in Italia queste figure sono retribuite solo in Cina dove un responsabile della funzione It percepisce il 20% in meno che in Italia e in Brasile, con una punta di quasi -50%.

La Spagna si ferma a -10%

Tra i Paesi europei quelli che retribuiscono meglio Ceo e C-Level sono Germania e Svizzera.

Un Ceo che lavori in un’azienda tedesca, mediamente percepisce il 26% in più che in Italia mentre i C-Level in ambito It e R&D arrivano a percepire tra il 60 e l’80% in più in Svizzera.

E’ quanto emerge dall’indagine “International Compensation Guide” realizzata da Badenoch + Clark, in collaborazione con JobPricing.

L’ITALIA PAGA MENO MANAGER IT E RICERCA &SVILUPPO

La guida riporta allo stesso tempo informazioni utili anche per un’azienda che voglia assumere un C-Level reclutato in un diverso paese, poiché offre un panorama ampio dei temi che con il candidato potrebbero essere affrontati.

L’italia per quanto riguarda le carriere internazionali offre rispetto ai 12 Paesi presi in esame mediamente stipendi più bassi per i C-Level.

Meno che in Italia solo in Cina

“Che ad essere pagati meno siano i responsabili di funzioni determinanti per lo sviluppo e l’innovazione come il Chief Research & Developmente e il Chief Infromation Technology Officer la dice lunga sulla capacità del nostro Paese di fare innovazione.

Un manager che voglia fare carriera in questi settori ha maggiori possibilità di guadagno in altri paesi europei e  certamente un maggior peso contrattuale in Usa dove il divario è enorme – ha dichiarato Pietro Valdes, Regional Managing Director Badenoch + Clark.

Chief Research & Development Officer in Usa arriva a guadagnare +60%

“Va considerato che ogni paese presenta un proprio mercato retributivo determinato dalle specificità dei diversi sistemi paese.

Diversi, infatti, sono la ricchezza, il livello di sviluppo e il costo della vita, le dinamiche di domanda ed offerta, il sistema scolastico, il tasso di inflazione, la valuta e, non ultimo, le prassi di mercato, quali ad esempio la presenza ed il peso della retribuzione variabile o la diffusione ed il trattamento fiscale dei benefits.

Nei paesi anglosassoni  il peso degli incentivi a lungo  termine, ad esempio, può sfiorare il 50% della retribuzione”- ha concluso Valdes.

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