Le nuove tecnologie e il tempo libero

Le nuove tecnologie e il tempo libero

Più connessi. Più mobile.

Non c’è dubbio alcuno che la Rete stia lentamente mutando il nostro vivere quotidiano.

La mattina la utilizziamo per individuare quelle news che un tempo ascoltavamo in radio o leggevamo sui giornali cartacei. Durante la giornata ce ne serviamo per relazionarci con i colleghi di lavoro, gli amici, i familiari. Una volta rientrati a casa, poi, trascorriamo il nostro tempo libero dando un’occhiata alle ultime web series, seguendo una partita di calcio (la grande novità in Italia per la stagione 2018/2019), oppure provando il divertimento di NetBet o delle altre sale da gioco autorizzate ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Stando al rapporto “Digital In 2018” diffuso qualche mese fa da We Are Social, agenzia specializzata nell’operare sui social network, e Hootsuite, piattaforma di social media marketing, l’Italia è il terzo paese al mondo per penetrazione di utenti unici di telefonia mobile rispetto alla popolazione. Gli internet users da mobile sono più di 49 milioni. Davanti a noi si piazzano soltanto la Corea del Sud e la sua vicina Hong Kong. Due territori ad alta vocazione tecnologica, che si contraddistinguono per l’esportazione nel resto del mondo di circuiti integrati, Seul, e apparecchi per la telefonia mobile, la regione da vent’anni tornata sotto l’ombrello della Cina.

A riprova di quanto appena scritto c’è poi il “Samsung Trend Radar” d’agosto 2018. Per questo studio lo smartphone è il compagno tecnologico ideale per il 62% degli italiani che lo utilizzano dai novanta ai centoventi minuti il giorno. Per fare cosa? Soprattutto comunicare, poi svolgere attività personali, infine fare shopping e occupare il tempo libero.

Così, prendendo a prestito una frase della giallista Agatha Christie, “un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”, ecco che a certificare l’impatto dei dispositivi mobili sul tempo che non trascorriamo al lavoro o inseguendo le attività domestiche, possiamo aggiungere la ricerca “Online Gambling”.

Citata dall’Agimeg, l’Agenzia di Informazione sul Mercato del Gioco, racconta come oltre il 60% delle scommesse raccolte dai bookmaker online o delle puntate fatte nelle sale da gioco in Rete provengano da smartphone o tablet. L’offerta di gioco online da mobile negli ultimi dodici mesi ha registrato una crescita per tutti, o quasi, i comparti del gambling: casinò live + 6,8%, casinò + 5,2%, lotterie + 3,8%, betting esports + 2,3%, betting live + 0,1%.

Unica voce fuori dal coro quella del betting, con un  – 1,7%. Ma forse con i numeri maturati in occasione di Russia 2018 l’ago della bilancia traslocherà in territorio positivo.

Senza scordare che i prossimi miglioramenti tecnologici ormai in rampa di lancio, a cominciare dal 5G, potrebbero spingere ulteriori cambiamenti.

Ovviamente nel solco tracciato in quest’ultimi anni.

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