ItaliaFintech intermedia 450 milioni di euro

Il fintech sta crescendo e parallelamente si assiste all’ingresso di un numero sempre più interessante di operatori, nazionali e internazionali, oltre che a una crescente necessità di interazione tra essi e gli operatori più tradizionali e le Istituzioni.

Per questo nasce ItaliaFintech un gruppo di lavoro che riunisce i
principali attori del comparto operanti nel Paese che, insieme, hanno l’obiettivo di agevolare
l’accesso di imprese e privati ai propri servizi fintech semplificandone la comprensione e
fruizione, e di contribuire al contempo – attraverso una collaborazione fattiva – ad alimentare il
dialogo con Istituzioni e operatori tradizionali al fine di tradurre il potenziale di crescita del
mercato in trend concreti di sviluppo.

Sebbene in Italia si stia assistendo allo sviluppo di questo particolare segmento con un
leggero ritardo rispetto ad altri Paesi europei, fino ad oggi il nostro mercato ha dimostrato di
saper esprimere un’interessante dinamismo e capacità di innovazione, in grado di tracciare
nuovi percorsi e servizi anche a livello internazionale.
Le diciannove tra le principali aziende fintech che operano sul territorio (tra realtà italiane di
spicco e attori internazionali) che hanno costituito ItaliaFintech sono: BorsadelCredito.it,
Conio, Credimi, Epic, Fifty, Housers, Lendix, modefinance, Moneyfarm, N26, Oval Money,
Prestiamoci, Raisin, Satispay, Soisy, Soldo, Virtualb, Workinvoice, Younited Credit.
Insieme queste realtà esprimono un portfolio a livello europeo di oltre 920.000 clienti, di cui
ben 425.000 solo in Italia e in costante crescita. Numeri che stanno alla base di un valore di
risparmi, finanziamenti e pagamenti gestiti pari a circa 450 milioni di euro e una capacità di
raccolta complessiva di investimenti, a oggi, di 253 milioni di euro.

Il gruppo di lavoro, che sarà presieduto a turno da ognuno degli aderenti, ha eletto per il
primo semestre quale proprio rappresentante
“Il Fintech potenzia le opportunità finanziarie delle famiglie e delle aziende italiane, e genera
crescita economica. Questi numeri sono solo l’inizio di una diffusione che diventerà sempre
più veloce. Gli associati di ItaliaFintech lavoreranno in squadra, anche insieme alle analoghe
associazioni europee, per facilitare l’accesso di tutti i diversi tipi di pubblici alle nuove fonti di
finanza e ai nuovi servizi offerti. Saranno anche a disposizione dei regolatori per contribuire
alla comprensione della evoluzione del settore e alla più completa protezione dei
consumatori.”, ha detto Ignazio Rocco di Torrepadula, founder e ceo
di Credimi

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