Rivoluzione Invesco: sede a Milano, due nuovi director
e 533 milioni di asset immobiliari da investire

F_Invesco_Stacked_CMYK2748_300dpiInvesco Real Estate, braccio immobiliare del gruppo finanziario Invesco, ha assunto da Doughty Hanson & Co., uno dei principali operatori di private equity europei, la gestione degli asset immobiliari in Italia, Regno Unito e Spagna, per un valore complessivo di 533 milioni di euro. Allo stesso tempo, Invesco RE acquisirà da Doughty Hanson un team di gestione immobiliare di 8 persone, che permetterà alla società di rafforzare l’operatività a Londra e Madrid e di ampliare la propria presenza in Italia, dove Invesco RE aprirà l’ottavo ufficio europeo della società, a Milano.“Il business degli investimenti di tipo value-add di Doughty Hanson è una storia di successo europea che dura da 14 anni ed è per me motivo di grande soddisfazione che la scelta di affidarne la gestione sia caduta su Invesco RE”, dice Andy Rofe, amministratore delegato di Invesco Real Estate. Stephen Marquardt, amministratore delegato di Doughty Hanson, considera le attività value-add di Doughty Hanson in una collocazione ideale all’interno della gamma di competenze di Invesco RE. “Sono convinto che questa scelta consentirà di continuare la nostra tradizione nel creare valore, investire responsabilmente e generare rendimento per i nostri investitori, in linea con i loro stessi valori.” Del team di Doughty Hanson che è passato a Invesco RE fanno parte due italiani, Carlo Romanò, director, e Marco Corti, associate director, che faranno entrambi capo al nuovo ufficio di Milano.

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