Intesa Sanpaolo approva l’esercizio 2018

Intesa Sanpaolo si è riunita in Assemblea Ordinaria e ha deliberato: 

1. Primo punto all’ordine del giorno: Bilancio 2018.

a) Approvazione del bilancio d’esercizio 2018 della Capogruppo e

b) Destinazione dell’utile dell’esercizio e distribuzione agli azionisti del dividendo. L’Assemblea ha approvato il bilancio d’esercizio 2018 della Capogruppo. L’Assemblea ha approvato la distribuzione agli azionisti di 3.449.367.762,32 euro come dividendi a valere sull’utile d’esercizio (corrispondenti a 19,7 centesimi per ciascuna delle n. 17.509.481.027 azioni ordinarie in circolazione). Verrà peraltro girata a riserva straordinaria la quota dividendi non distribuita a fronte delle azioni proprie di cui la Banca si trovasse eventualmente in possesso alla record date. La distribuzione avrà luogo a partire dal giorno 22 maggio 2019 (con stacco cedole il 20 maggio e record date il 21 maggio). Rapportando il dividendo unitario al prezzo dell’azione registrato oggi, risulta un rendimento (dividend yield) pari all’ 8,4% per l’azione ordinaria.

c) Approvazione del bilancio d’esercizio 2018 dell’incorporata Intesa Sanpaolo Group Services S.c.p.A.. L’Assemblea ha approvato il bilancio d’esercizio 2018 di Intesa Sanpaolo Group Services S.c.p.A..

d) Approvazione del bilancio d’esercizio 2018 dell’incorporata Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia S.p.A.. L’Assemblea ha approvato il bilancio d’esercizio 2018 di Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia S.p.A..

2. Secondo punto dell’ordine del giorno: Conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2021-2029 e determinazione del corrispettivo. L’Assemblea ha conferito ad EY S.p.A. l’incarico di revisore legale dei conti per gli esercizi 2021-2029 e determinato il relativo corrispettivo.

3. Terzo punto dell’ordine del giorno: Deliberazioni in ordine al Consiglio di
Amministrazione, ai sensi degli artt. 13 e 14 dello Statuto.

a) Determinazione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2019/2020/2021. Il numero dei componenti è stato determinato in 19.

b) Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Comitato per il Controllo sulla Gestione per gli esercizi 2019/2020/2021 sulla base di liste di candidati presentate dai soci. Sono stati nominati – nel rispetto della normativa riguardante l’equilibrio dei generi – i seguenti 19 componenti del Consiglio di Amministrazione, di cui 14 hanno dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza (ai sensi dell’art. 13.4.3 dello Statuto, del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate promosso da Borsa Italiana e dell’art. 148, terzo comma, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58) e 8 hanno dichiarato di essere iscritti al Registro dei Revisori legali dei conti e di aver esercitato l’attività di revisione legale dei conti per un periodo non inferiore a tre anni:

Registro Iscrizione Revisori ed attività esercizio di revisione dei conti  legale Requisiti di ai sensi indipendenza dell’art. 13.4.3 dello Codice Statuto, del dell’art. di Autodisciplina 148, comma e 3, TUF  appartenenza

Lista di Lista di Comitato per il maggioranza/ minoranza
Controllo Gestione sulla 1. Gian Maria Gros-Pietro no no 1 maggioranza
2. Paolo Andrea Colombo si si 1 maggioranza
3. Carlo Messina no no 1 maggioranza
4. Franco Ceruti no no 1 maggioranza
5. Giovanni Gorno Tempini no si 1 maggioranza
6. Rossella Locatelli no si 1 maggioranza
7. Luciano Nebbia no no 1 maggioranza
8. Bruno Picca si no 1 maggioranza
9. Livia Pomodoro no si 1 maggioranza
10. Maria Alessandra Stefanelli no si 1 maggioranza
11. Guglielmo Weber no si 1 maggioranza
12. Daniele Zamboni si si 2 minoranza
13. Maria Mazzarella no si 2 minoranza

14. Anna Gatti no si 2 minoranza 1

15. Fabrizio Mosca si si 1 maggioranza

16. Milena Teresa Motta si si 1 maggioranza

17. Maria Cristina Zoppo si si 1 maggioranza

18. Alberto Maria Pisani (*) si si 2 minoranza

19. Corrado Gatti si si 2 minoranza (*) Presidente del Comitato per il Controllo sulla Gestione

– per la Lista 1, di maggioranza, presentata da Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, sono stati eletti 14 Consiglieri: Gian Maria Gros-Pietro, Paolo Andrea Colombo, Carlo Messina, Franco Ceruti, Giovanni Gorno Tempini, Rossella Locatelli, Luciano Nebbia, Bruno Picca, Livia Pomodoro, Maria Alessandra Stefanelli, Guglielmo Weber, Fabrizio Mosca, Milena Teresa Motta, Maria Cristina Zoppo;

– per la Lista 2, di minoranza, presentata da Amundi Asset Management SGRpA, ANIMA SGR S.p.A., ARCA Fondi SGR S.p.A., Epsilon SGR S.p.A., BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, Eurizon Capital SGR S.p.A., Eurizon Capital S.A., Fidelity Funds – SICAV, KAIROS PARTNERS SGR S.p.A., Legal & General Assurance (Pensions Management) Limited, Mediolanum Gestione Fondi SGR S.p.A., Mediolanum International Funds Ltd, Pramerica SGR S.p.A., sono stati eletti 5 Consiglieri: Daniele Zamboni, Maria Mazzarella, Anna Gatti, Alberto Maria Pisani, Corrado Gatti.
Inoltre l’Assemblea ha nominato 5 membri del Consiglio di Amministrazione a componenti del Comitato per il Controllo sulla Gestione: Fabrizio Mosca, Milena Teresa Motta, Maria Cristina Zoppo, Alberto Maria Pisani, Corrado Gatti, con Alberto Maria Pisani Presidente. Tutti i membri del Comitato per il Controllo sulla Gestione possiedono i requisiti specificamente stabiliti dall’art. 13.5 dello Statuto.

c) Elezione del Presidente e di uno o più Vice Presidenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2019/2020/2021. L’Assemblea ha eletto Gian Maria Gros-Pietro Presidente e Paolo Andrea Colombo Vice Presidente.

4. Quarto punto dell’ordine del giorno: Remunerazioni e azioni proprie.
a) Politiche di remunerazione dei Consiglieri di Amministrazione. L’Assemblea ha approvato le politiche di remunerazione dei Consiglieri di Amministrazione di Intesa Sanpaolo – con specifico riguardo ai criteri generali per la determinazione dei compensi, a quelli particolari che regolano i compensi fissi per lo svolgimento di particolari incarichi, alle coperture assicurative e alle regole in materia di indennità di fine rapporto – nei termini descritti nella Sezione I, 2 della Relazione sulle Remunerazioni – “La remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione”.

b) Determinazione del compenso dei Consiglieri di Amministrazione, ai sensi degli artt. 16.2 – 16.3 dello Statuto. L’Assemblea ha determinato i seguenti compensi lordi annuali da riconoscere, per l’intero periodo di carica, ai Consiglieri di Amministrazione:
– euro 120.000 quale compenso di ciascun componente del Consiglio di Amministrazione che non sia anche componente del Comitato per il Controllo sulla Gestione; – euro 800.000 quale compenso additivo per la carica di Presidente del Consiglio di
Amministrazione; – euro 150.000 quale compenso additivo per la carica di Vice Presidente del Consiglio
di Amministrazione; – euro 260.000 quale compenso specifico per ciascun componente del Consiglio di Amministrazione che sia anche componente del Comitato per il Controllo sulla Gestione, senza corresponsione di gettoni di presenza a fronte dell’effettiva partecipazione alle riunioni del Comitato stesso; – euro 65.000 quale compenso additivo per il Presidente del Comitato per il Controllo

c) Politiche di remunerazione e incentivazione 2019 del Gruppo Intesa Sanpaolo. L’Assemblea ha approvato le politiche di remunerazione e incentivazione per il 2019, come descritte, nella Relazione sulle Remunerazioni, nella Sezione I, 4 – “Le Politiche di remunerazione e incentivazione del Gruppo” e ha espresso il proprio voto favorevole in merito alle procedure utilizzate per l’adozione e l’attuazione delle politiche di remunerazione e incentivazione, come descritte nella Sezione I, 1 della Relazione sulle Remunerazioni – “Le procedure di adozione e di attuazione delle Politiche di remunerazione e incentivazione del Gruppo”.

d) Innalzamento dell’incidenza della remunerazione variabile sulla remunerazione fissa a beneficio di alcune categorie di personale appartenenti a Società di Gestione del Risparmio del Gruppo Intesa Sanpaolo. L’Assemblea ha approvato la proposta di innalzamento dell’incidenza della remunerazione variabile sulla remunerazione fissa fino ad un massimo di 4:1 per il personale che opera a titolo esclusivo nella filiera “Investimenti” delle Società del perimetro italiano ed estero del Gruppo Intesa Sanpaolo appartenenti al settore del risparmio gestito.

e) Integrazione dei criteri per la determinazione del compenso da accordare in caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro o di cessazione anticipata dalla carica. L’Assemblea ha approvato la formula per la determinazione di eventuali importi riconosciuti nell’ambito di un accordo per la composizione di una controversia attuale o potenziale, stipulato in vista o in occasione della conclusione anticipata del rapporto di lavoro o per la cessazione anticipata dalla carica.

f) Approvazione del Sistema di Incentivazione Annuale 2018 basato su strumenti finanziari. L’Assemblea ha approvato il Sistema di Incentivazione relativo all’esercizio 2018, destinato ai Risk Taker che maturino un premio superiore alla c.d. “soglia di materialità” e a coloro i quali, tra Manager o Professional non Risk Taker, maturino “bonus rilevanti”. Il Sistema prevede l’assegnazione gratuita di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo da acquistare sul mercato.

g) Autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie a servizio del Sistema di Incentivazione Annuale 2018. L’Assemblea ha approvato la proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie in base alla quale:
– verrà effettuato l’acquisto, anche in più tranches, di azioni ordinarie fino ad un numero massimo e ad una percentuale massima del capitale sociale di Intesa Sanpaolo determinato dividendo l’importo omnicomprensivo di euro 40.000.000 circa per il prezzo ufficiale registrato dalla stessa azione in data odierna; poiché il prezzo ufficiale dell’azione ordinaria Intesa Sanpaolo in data odierna è risultato pari a 2,334 euro, il numero massimo delle azioni da acquistare sul mercato per soddisfare il fabbisogno complessivo del sistema di incentivazione dell’intero Gruppo Intesa Sanpaolo è di 17.137.961, pari a circa lo 0,10% del capitale sociale; – le operazioni di acquisto delle azioni verranno effettuate in osservanza delle disposizioni di cui agli artt. 2357 e seguenti del codice civile nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato. Ai sensi dell’art. 132 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti e successive modifiche, gli acquisti saranno effettuati sui mercati regolamentati secondo le modalità operative stabilite nei regolamenti di  organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel pieno rispetto della normativa sulla parità degli azionisti, delle misure di prevenzione degli abusi di mercato e delle relative prassi di mercato ammesse dalla CONSOB; entro la data di avvio del piano di acquisto a livello di Gruppo, che verrà resa nota nei termini previsti dalla normativa, le società controllate completeranno l’iter di richiesta di autorizzazione analoga a quella della Capogruppo, rivolta alle relative assemblee ovvero ai relativi competenti organi deliberanti in materia; – secondo l’autorizzazione assembleare odierna – che ha efficacia per un periodo massimo di 18 mesi – l’acquisto potrà avvenire ad un prezzo, al netto degli ordinari oneri accessori di acquisto, individuato di volta in volta, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri: il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà essere inferiore al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione di acquisto, diminuito del 10%; il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà essere superiore al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione di acquisto, aumentato del 10%; in ogni caso, il prezzo non potrà essere superiore al più elevato tra quello dell’ultima operazione indipendente e quello corrente dell’offerta in acquisto indipendente più elevata nel mercato; – l’Assemblea ha altresì autorizzato, ai sensi dell’art. 2357-ter c.c., l’alienazione sul mercato regolamentato delle azioni proprie ordinarie eventualmente eccedenti il fabbisogno del Sistema di Incentivazione con le medesime modalità previste per gli acquisti e a un prezzo non inferiore al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione diminuito del 10%, ovvero la loro conservazione a servizio di eventuali futuri piani di incentivazione e/o eventuali compensi riconosciuti in occasione della cessazione anticipata del rapporto di lavoro (c.d. Severance).
5. Quinto punto all’ordine del giorno: Proposta di definizione transattiva dell’azione di responsabilità nei confronti dell’ex Presidente e dell’ex Direttore Generale dell’incorporata Banca Monte Parma S.p.A.. L’Assemblea ha approvato la proposta di definizione transattiva dell’azione di responsabilità promossa nei confronti dei Sigg.ri Alberto Guareschi e Roberto Menchetti in qualità di ex Presidente ed ex Direttore Generale di Banca Monte Parma con incasso di € 4,35 milioni, delegando il Consigliere Delegato alla stipulazione del relativo atto, con facoltà di subdelega.

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