Il Fondo di solidarietà Cofi-Icr per aiutare i piccoli e medi imprenditori

Rientri ingiustificati dopo anni di rapporti, riduzioni tempestive degli affidamenti e modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali in senso peggiorativo sono la conseguenza di un rapporto banche-impresa non equo e viziato dalla sudditanza psicologica delle imprese, dalla loro dipendenza nei confronti delle banche, dalla  disinformazione dei correntisti costretti a relazionarsi con interlocutori che parlano una lingua a volte incomprensibile. In un quadro decisamente affannoso per le piccole e medie imprese, e non solo per loro, Cofi srl www.cofisrl.net, che opera nel settore dei controlli sulla finanza d’impresa, e Impresecheresistono www.impresecheresistono.org  , movimento spontaneo che riunisce oltre mille piccoli imprenditori in tutta Italia, hanno voluto trovare una soluzione concreta per agevolare e promuovere l’utilizzo di  servizi specialistici, per migliorare i rapporti e il dialogo con le banche, trarre beneficio dai rapporti storici, rilanciare le aziende e soprattutto trovare liquidità e respiro in un contesto di bisogno generalizzato. Il Fondo di solidarietà Cofi-Icr permette alle imprese in serie e comprovate difficoltà, di accedere ai servizi specializzati sui controlli bancari erogati dalla Cofi srl, sia per risolvere situazioni critiche come la richiesta perentoria di un rientro, sia per ottenere eventualmente il risarcimento di somme indebitamente ottenute dalle banche negli anni con tassi usurari, interessi anatocistici, commissioni e spese ultralegali, etc. Il servizio a  tariffe privilegiate  prevede l’accantonamento del 10% su ogni intervento erogato da Cofi e del 2% su ogni somma recuperata dalle banche, a favore del  Fondo di solidarietà Cofi – Icr. In alcuni casi questo tipo di interventi non solo salva aziende, posti di lavoro e famiglie dalla minaccia del fallimento, ma reintroduce in azienda la liquidità persa negli anni, attraverso pratiche bancarie illegittime, utile a rilanciare l’attività.  L’intesa tra Cofi e Icr ha trovato terreno fertile dalla forte necessità, riscontrata dal movimento d’imprese nazionale, di rifondare il dialogo con gli istituti di credito. Dialogo non sempre semplice e, specialmente in questo periodo, del tutto assente in alcuni casi limite.
Icr- Impresecheresistono
Sostenersi concretamente a vicenda per resistere e continuare ad esistere: questo in sintesi il manifesto dei piccoli e medi imprenditori “arrabbiati organizzati” che dal 2009 si sono riuniti nel movimento spontaneo Icr- Impresecheresistono, con l’obiettivo di valorizzare  la forza lavoro per difendere occupazione e impresa.Il movimento spontaneo nasce nel Maggio del 2009. Luca Peotta riunisce per la prima volta una quarantina di imprenditori a Moretta (Cn) e successivamente alla Gam (Galleria d’arte moderna) di Torino si incontrano stavolta centocinquanta imprese, dove vengono formalizzati i nove punti che saranno le richieste di ICR alle istituzioni su Irap, accesso al credito, scadenze bancarie, previdenziali e fiscali, crediti di imposta, Iva, ammortizzatori sociali, certezza dei pagamenti. Icr Impresecheresistono, chiede la possibilità di continuare ad esistere e salvaguardare l’occupazione su tutto il territorio nazionale (4.000.000 di micro, piccole e medie imprese e dei loro dipendenti, vera spina dorsale del Paese).
Cofi
Società  leader in Italia nel settore dei controlli bancari, vanta 20 anni di esperienza sul campo, 5.400.000 € recuperati negli ultimi 5 anni e 40.000.000 € in corso di recupero da Istituti di credito ai suoi clienti.  I servizi Cofi sono destinati a tutte la aziende, al di là delle loro dimensioni e delle loro specificità operative, soprattutto dopo aver constatato, in maniera diretta e palese sulla scorta di oltre 15.000 conti correnti analizzati, a quanti di loro vengono praticati interessi difformi ad ogni accordo scritto, interessi anatocistici, commissioni mai contrattualizzate ma comunque addebitate al correntista, commissioni di massimo scoperto, spese non dovute, fino ad arrivare a veri e propri tassi d’usura. Cofi è l’unica società in Italia ad essersi dotata della doppia certificazione di qualità ed etica.

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