GE Energy per Enipower

Chi non vorrebbe una produzione di elettricità ed energia termica per i servizi di riscaldamento di edifici e aree residenziali economicamente conveniente; la riduzione delle emissioni CO2, NOx e particolato; realizzare benefici per gli utenti finali che non devono più acquistare e gestire caldaie autonome; e ridurre i rischi nelle aree residenziali legati all’utilizzo di caldaie? Tutto questo è possibile alle porte di Milano grazie al nuovo progetto di teleriscaldamento  di Enipower che utilizza la nuova turbina a gas aeroderivata di GE. La compagnia con sede a Huston ha annunciato, infatti, che fornirà a Enipower Spa. (Eni) una turbina a gas di derivazione aeronautica LM6000-PF Sprint certificata ecomagination, e i servizi correlati per l’impianto di teleriscaldamento di Bolgiano a San Donato Milanese, vicino a Milano. L’impianto di cogenerazione (CHP) di Bolgiano produce energia termica per i sistemi di riscaldamento e raffreddamento della sede centrale dell’Eni, degli edifici comunali e dei residenti e produce oltre 267.000 megawattora (MW) di energia termica all’anno con quattro turbine a gas di GE già installate. La rete ha un’estensione di 56 km circa e fornisce riscaldamento e acqua calda a 20.000 nuclei. La direttiva IPPC (Prevenzione e Riduzione Integrate dell’Inquinamento) e l’età dell’impianto sono i principali motivi che hanno spinto Eni a intraprendere un progetto di aggiornamento attraverso l’installazione di una nuova turbina a gas di derivazione aeronautica e di altri apparati innovativi per aumentare la flessibilità e l’efficienza dell’impianto. In termini di risparmio energetico per il distretto di Bolgiano le stime parlano di circa 181.000 megawattora di energia termica annua, pari a 15.600 Tep (tonnellate equivalenti di petrolio) annue. A progetto completato, la struttura sarà in grado di realizzare un risparmio dell’84% di emissioni NOx e del 20% di emissioni CO2. La turbina di GE LM6000-PF offre numerosi vantaggi: elevata efficienza, gestione ottimale dei consumi, flessibilità nell’uso del combustibile, ridotti livelli di emissioni e consumo idrico nel segmenti dei 50 e 60 Hz,  raggiungendo la piena capacità produttiva entro 10 minuti. Il sistema LM6000-PF di GE è un leader nella gamma 35-60 MW. Con i più alti livelli di affidabilità (oltre il 99%) e disponibilità (oltre il 97%), la turbina LM6000-PF vanta massima efficienza di carburante, flessibilità operativa versatile e grazie alla comprovata tecnologia Dry Low Emission (DLE) assicura emissioni NOx limitate anche a sole 15 ppm. L’efficienza si traduce in minori consumi per unità produttiva rispetto alle tecnologie concorrenti, con grandi vantaggi sul fronte dei costi e delle riduzioni delle emissioni NOx e CO2. L’impianto rinnovato sarà operativo a partire da dicembre 2013. L’Italia conta oltre 100 turbine a gas LM aeroderivate di GE nei segmenti della produzione energetica indipendente, delle attività marine e nel settore oil & gas. Le prime unità LM6000 di GE sono entrate in funzione vent’anni fa presso l’impianto di Ottawa Health Services. La divisione delle turbine aeroderivate di GE fornisce energia a imprese e comunità di tutto il mondo modificando e adattando i motori d’aviazione di GE per la combustione di gas naturale, diesel e/o biocarburanti per produrre energia affidabile ed efficiente. Queste unità di generazione, basate su motori jet e disponibili in modelli variabili da18 a100 MW, aiutano le società energetiche a trarre vantaggio dalla sempre più diffusa tendenza a utilizzare il gas naturale per un mondo più pulito e produttivo. Le soluzioni a gas aeroderivate di GE vengono utilizzate in diversi contesti applicativi, dalla generazione all’esplorazione e dalla produzione alla trasmissione di petrolio e gas. Le unità trovano applicazione anche nei sistemi per la propulsione marina nelle navi da carico, nei traghetti e nelle unità da crociera.

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