A Firenze torna il Rinascimento. Un luogo per micro imprese, artigiani e artisti

Barbara Mochi, biologa cresciuta a Ginevra ma fiorentina per elezione, nel capoluogo toscano ha le sue radici familiari. Per valorizzare quello che la città offre al visitatore, ha deciso di attivarsi creando un luogo fisico con l’obiettivo di dare nuova vita al tessuto artigianale cittadino. Con questi presupposti è nato il consorzio Rinascimento, che raccoglie quattro botteghe artigiane dell’Oltrarno fiorentino, per secoli fulcro della vita sociale ed economica della città.

Dallo scorso gennaio la signora Mochi ha riunito queste aziende di artisti e artigiani e spera di poter ingrandirsi accogliendone altre che stanno cercando maggiore visibilità. Tutto questo mantenendo ognuno la propria individualità. Inoltre Rinascimento intende organizzare periodicamente eventi invitando nei propri locali, attività originali a cui offrire una vetrina molto centrale dove mostrare e vendere i propri prodotti.
“Mi sono resa conto che Firenze ormai offriva al turista straniero o italiano che visita questa città soltanto i grandi marchi standardizzati. Era necessario che questa città così antica e ricca di arte mettesse in risalto la sua anima, il proprio sapere, i mestieri, la tradizione che si tramanda con gli artigiani e gli artisti. I turisti stranieri, ma anche quelli italiani, quando vengono a visitare questa splendida città, oltre ai monumenti e l’arte, amano acquistare prodotti tipici, locali. Qualcosa di veramente originale che possano portare con loro a testimonianza della visita. Hanno voglia di tipicità”, dice Barbara Mochi.
In questi primi due mesi di vita Rinascimento ha messo insieme le attività di:
Leonardo Capecchi, la cui famiglia dal 1928 realizza lampadari, paralumi artistici e complementi di arredo su misura. Pezzi unici fatti a mano diretti a un pubblico in cerca di un elevata qualità, e che hanno arredato molte case di nobili toscani.
Francesco Farolfi, pittore attivo anche all’estero, che realizza su commissione dipinti murali e trompe l’oeil, ritratti di persone ed animali ed altri generi di decorazioni artistiche su vari supporti, fra cui tessuti per tende nonché paralumi con soggetti a richiesta.
Lucia de Castro, che insieme alla signora Mochi ha recentemente fondato la società Luce, specializzata nel recupero di materiali di esubero tra quelli utilizzati dalle grandi aziende della pelletteria fiorentina, per realizzare borse e accessori in pelle ecofriendly, impreziositi da applicazioni artigianali provenienti da diverse regioni italiane. “Abbiamo deciso di lanciare questa nuova linea Luce perché ormai i produttori della pelletteria non propongono che l’ombra del Made in Italy. Perché quindi non produrre in proprio capi unici 100% italiani, utilizzando pelli delle migliore qualità e a un costo decisamente contenuto rispetto alle grandi marche, grazie al loro recupero”.
In via dello Sprone 24/r – angolo via Maggio – sono presenti anche i prodotti di CasaRoster che opera nella cosmesi naturale (olii, saponette), derivati con sofisticato procedimento a freddo dalla produzione di olio di oliva extra vergine del loro Podere Girolami ubicato alle porte di Firenze.

Rinascimento è anche disponibile a valutare nuovi artigiani e micro imprese di qualità che aspirano a questa possibilità. Tra i prossimi eventi organizzati da Rinascimento, segnaliamo quello del sabato 18 marzo p.v. alle ore 16,30, dove il “Pastore d’Aromi” Pierre Cusseau presenterà la sua produzione di piante, miscele ed erbe aromatiche che coltiva personalmente da cui ricava olii essenziali con proprietà organolettiche e salutari utilizzati sia in cucina che nei trattamenti di bellezza.
Per info, consultare la pagina Facebook: Rinascimento.consorzio oppure telefonare per appuntamento al +39 393 0802539

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