Ericsson e Google portano la pay Tv su Android

Ericsson e Google ce l’hanno fatta. Hanno porteranno la piattaforma MediaFirst TV di Ericsson, basata sul cloud, nell’ecosistema della Android Tv, il sistema operativo di Google per i set-top box.

MediaFirst è un insieme completo di soluzioni software, ottimizzate per i media, per la creazione, gestione e trasferimento della pay-Tv di nuova generazione su ogni tipo di schermo, garantendo un’esperienza visiva davvero coinvolgente. La piattaforma Tv di Ericsson mette la Tv del futuro nelle mani dei consumatori, grazie a servizi e funzioni intuitive che i fornitori di servizi Tv possono implementare e gestire con facilità, consentendo così ai propri clienti di fruire dei contenuti ovunque si trovino e in qualsiasi momento. L’integrazione della piattaforma MediaFirst Tv di Ericsson con la Android Tv permetterà di raggiungere, con nuovi servizi basati su cloud tra cui i canali live in 4K-UHD, video on-demand, catch-up Tv e soluzioni DVR cloud, un numero sempre maggiore di abbonati.
La partnership con Google darà agli operatori l’opportunità di trarre benefici dalla crescente presenza della Android Tv tra i sistemi operativi delle Tv connesse, senza avere costi hardware aggiuntivi. Gli operatori saranno in grado di lavorare insieme ai produttori dei dispositivi Android Tv per offrire nuove funzionalità basate sull’hardware così come una programmazione over-the-top di nicchia o implementare nuove applicazioni all’interno del sistema operativo Android. Inoltre, la collaborazione con Google, consentirà a Ericsson di fornire soluzioni set-top box multiple, flessibili e pre-integrate che supportano configurazioni ibride per la Tv via cavo, satellitare, digitale terrestre e a banda larga mobile e fissa.

SERVIZI VIDEO SU LARGA SCALA

Il report Tv and Media del ConsumerLab di Ericsson, mette in evidenza come il 56% dei consumatori preferisca ricevere servizi Tv, Internet e di telefonia mobile dallo stesso operatore qualora questo comporti un risparmio, mentre il 22% lo farebbe anche se il costo fosse uguale a quello dato dalla somma dei singoli servizi. Con la crescita dei servizi video IP, questo non può che sottolineare la sfida che gli operatori si ritrovano davanti che è quella di fornire esperienze coinvolgenti nella maniera più integrata possibile. La collaborazione permetterà ai consumatori di godere di esperienze sempre più integrate e senza soluzione di continuità, con un unico prodotto per i contenuti OTT.

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