Si è conclusa ieri l’8a edizione de I Saloni WorldWide Moscow, fiera di riferimento internazionale per il settore arredo-casa. La grande esposizione, che lo scorso anno ha ottenuto un successo straordinario in termini di partecipazione, ha portato al padiglione 2 del Crocus Expo di Mosca ben 516 espositori (+36% rispetto al 2011), fra italiani, spagnoli, francesi e tedeschi, su una superficie netta espositiva maggiore del 35% rispetto all’edizione 2011. Lo scorso anno i Saloni di Mosca si conclusero con un afflusso di oltre 36.000 operatori (+15% rispetto al 2010, tra architetti, interior design, buyer, general contractor, provenienti anche dalle regioni dell’ex Unione Sovietica). Paesi che insieme al mercato russo sono sempre più interessati all’arredo di qualità, per i quali anche nel 2011 l’Italia si è confermata il primo fornitore di mobili. Per il futuro si stima che la Russia continuerà a essere la prima destinazione per il settore arredo-casa anche nel prossimo quinquennio, con un import complessivo nel 2017 di quasi un miliardo di euro, 330 milioni in più rispetto al 2011, anno in cui ha assorbito il 30% delle esportazioni italiane verso i nuovi mercati e oltre l’8% di quelle verso il mondo.
