Divella e Confindustria Bari presentano Gradita

Nel corso della tappa pugliese del roadshow “Italia per le Imprese, con le Pmi verso i mercati esteri” di Bari, Francesco Divella jr ha presentato Gradita, nuova rete d’imprese che riunisce 5 marchi emblemi della tavola italiana in tutto il mondo.

“E’ nata la rete d’imprese ambasciatrice del Made in Italy e della dieta mediterranea nel mondo”. Così Francesco Divella jr, rappresentate della quarta generazione della famiglia Divella, ha esordito nel corso del suo intervento a Bari, in occasione del roadshow organizzato da Confindustria e dal Ministero dello Sviluppo Economico per lanciare Gradita, la nuova rete d’imprese agro-alimentari creata in sinergia con aziende simbolo del made in Italy Divella S.p.A., F.lli Polli S.p.A., Pietro Coricelli S.p.A. con gli oli d’oliva Cirio, Giacinto Callipo Conserve Alimentari S.p.A.e Callipo Gelateria S.r.l. Obiettivo: diffondere la dieta mediterranea e le eccellenze del Made in Italy in più di 140 paesi nel mondo. L’incontro svoltosi nel capoluogo pugliese è stato l’ultimo dei quattro fissati in calendario per il 2016, durante i quali si sono focalizzati vantaggi e opportunità di questo tipo di contratto che, al momento, conta 15.704 imprese coinvolte in Italia con ben 3.144 contratti di rete stipulati. Nella sola Puglia le aziende che hanno stipulato un contratto di rete sono 957.

L’imprenditore ha sottolineato gli obbiettivi e le linee guida che la rete d’imprese Gradita perseguirà nei prossimi anni: “Sono 5 i marchi storici del Made in Italy che hanno unito le proprie forze per sviluppare un progetto comune: far conoscere al mondo i valori della tavola italiana e della dieta mediterranea. Per farlo ci siamo preposti 3 obiettivii: diffondere in tutto il mondo la storia di aziende italiane storiche di successo, comunicare l’eccellenza dei prodotti simbolo della cultura gastronomica italiana e valorizzare l’importanza della dieta mediterranea come modello nutrizionale ideale. Una sinergia che permetterà di ampliare i contatti commerciali, la progettazione collettiva di nuovi prodotti, l’apertura a nuovi e importanti mercati esteri, la condivisione di specializzazioni e competenze e il potenziamento nella presenza alle fiere di settore a livello nazionale e internazionale”

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