digitale trasforma il lancio dei prodotti

Come il digitale sta cambiando il modo di lanciare i prodotti

A causa della progressiva riduzione del ciclo di vita dei prodotti, le vendite più consistenti vengono concluse nelle prime settimane dopo il lancio iniziale. Riuscire a sviluppare le intenzioni di acquisto durante la finestra temporale prima del lancio diventa perciò sempre più importante. Ed è esattamente quello che avviene da tempo nei film per il cinema, un prodotto che almeno a livello teorico ha una vita piuttosto breve, con il concetto di “coming soon”.

 

Ottenere consumatori entusiasti di un prodotto, prima che sia sugli scaffali ed aumentare le intenzioni di acquisto, rappresenta il sogno di tutte le aziende. Per questo l’attenzione al lancio e al pre-lancio on line sono sempre maggiori. In particolare l’importanza del lancio on line dei prodotti inizia ad essere sempre più rilevante nei settori maggiormente digitalizzati, come musica, film, libri e videogiochi. Basta pensare all’importanza che sta acquisendo il “Pre-Order” sul principale sito di e-commerce, Amazon. Oppure al programma Amazon Vine che consente ad un gruppo selezionato di clienti di pubblicare opinioni su prodotti non ancora distribuiti.

 

Naturalmente pensare ad un’azienda in grado di suscitare interesse per i prodotti, molto prima della loro reale uscita porta alla mente Apple. Ma non è certamente l’unico caso, anche perchè ora il pre-lancio sta diventando una componente importante del successo in quasi tutti i settori. Basta pensare a come BMW sia riuscita ad alimentare l’interesse spontaneo per la BMW i3, annunciata nel 2011, ma che uscirà solo nel 2013, pubblicando immagini accattivanti, filmati e fornendo informazioni con il contagocce.

 

Le nuove tecnologie e la modalità di accesso al Web stanno cambiando le modalità e le strategie di marketing attraverso cui i prodotti vengono lanciati sul mercato.

Google recentemente ha analizzato i cambiamenti nell’industria dei videogiochi, pubblicando una ricerca dal titolo “Understanding the Modern Gamer”. Lo sguardo a quello che è uno dei mondi digitali più evoluti, può essere utile per comprendere le possibili evoluzioni in altri settori.

Secondo l’analisi cresce il numero di utenti che prendono in considerazione i loro acquisti di videogiochi molto tempo prima del loro rilascio (anche 6 mesi prima), e successivamente continuano ad impegnarsi con il gioco leggendo le recensioni, discutendo on line di strategie di gioco, guardando video e acquistando extra on-line, fino a 4 mesi dopo il loro primo acquisto. Naturalmente questi comportamenti avvengono su device diversi.

Il cambiamento in atto, compreso dai produttori più evoluti come la Electronic Arts, sta trasformando le strategie di marketing per il lancio dei prodotti e la loro promozione.

Secondo la ricerca di Google, il 40% delle ricerche correlate ai giochi sono state eseguite durante la fase di pre-lancio, ed i dispositivi mobile sono diventati un “second screen” indispensabile per i giocatori, infatti una ricerca su cinque avviene su mobile. E’ stato stimato, inoltre, che se la pubblicità di un videogame ottiene 250.000 click nei 10 mesi precedenti il lancio, probabilmente venderà tra 2 e 4 milioni di unità nei quattro mesi successivi.

 

La pubblicità ha sempre meno capacità di influenzare gli acquisti. Internet ha dato molto più peso alle relazioni autentiche ed a ciò che le persone dicono e fanno on line.

Fornire informazioni in anteprima, pubblicare anticipazioni ed essere originali può essere utile per alimentare il buzz ma non è sufficiente.

E’ fondamentale concentrarsi sulle persone, sulle loro abitudini e sulle loro esigenze. E per farlo è necessario riuscire a costruire network di relazioni con i propri clienti prima del lancio dei prodotti.

 

 

 

di Maurizio Benzi

 

 

 

 

ThingLink

ThingLink è una start-up finnico-americana fondata nel 2008 che ha sviluppato un servizio on line per aggiungere tag cliccabili a qualsiasi immagine sul web e condividerla via social network.

 

I tool di image interaction di ThingLink permettono di condividere informazioni attraverso le immagini e modificano l¹interazione tra utenti e immagini web. Da statiche le immagini diventano superfici navigabili, grazie all¹aggiunta di un layer di contenuti extra che può includere testi, immagini, video e link. Il tag inserito nell¹immagine appare quando l¹utente vi passa sopra con il mouse, mostrando il contenuto relativo.

 

ThingLink ha lanciato, in collaborazione con Soundcloud, il primo esempio di music player integrato in un¹immagine digitale, utilizzato dalla major Atlantic Records per il lancio dell¹album Get Your Heart On, dei Simple Plan.

 

Oggi promuove un servizio che permette ai marketer di costruire immagini interattive e usarle sulla propria pagina Facebook, trasformandola in una sorta di landing page interattiva. L¹app Facebook di ThingLink ha oltre 2.000 utilizzatori mensili. <http://ca.casaleggioassociati.it/t/722573/5967688/1017/3/>

 

 

 

Focus: l’utente italiano dell’e-commerce

La maggioranza delle persone collegate a Internet, 84% degli utenti italiani, afferma di aver effettuato acquisti on line negli ultimi 12 mesi.

 

Tra i motivi di acquisto su Internet, la possibilità di trovare un prezzo più economico, è il principale (41%).

 

Le altre ragioni considerate importanti sono la comodità (60%) e la velocità (44%).

 

Il servizio e-commerce italiano sembra rispondere alle aspettative dei clienti.

 

<http://ca.casaleggioassociati.it/t/722573/5967688/2666/5/>

 

 

Brand Media Strategy

di Antony Young

 

Da YouTube a Facebook all¹iPhone, il panorama dei media di oggi offre maggiori strumenti e piattaforme per il marketer esperto.

 

Con questa tecnologia in rapida evoluzione ci sono molti ed efficaci metodi per tenere traccia di cosa funziona, di cosa non funziona e di come ottenere il massimo impatto per il brand, anche in un’economia in contrazione.

 

Questo libro è una panoramica completa del cambiamento che i brand, e i media che li sostengono, stanno affrontando.

 

”La giustizia è come una tela di ragno: trattiene gli insetti piccoli, mentre i grandi trafiggono la tela e restano liberi”.

 

Solone Per non ricevere questa newsletter: Disiscriviti>> <http://ca.casaleggioassociati.it/t/722573/5967688/40/8/>

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Redazione: info@casaleggio.it <mailto:webtime@casaleggio.it> ISSN: 1824-2006

 

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